Il fenomeno celeste di Sirio e il suo splendore primaverile
Sirio, la stella più brillante del cielo notturno, torna protagonista nelle serate di primavera, offrendo uno spettacolo suggestivo per appassionati e curiosi. Situata nella Costellazione del Cane Maggiore, questa gigante bianca-azzurra si impone per la sua magnitudine apparente di -1.45, rendendola visibile anche dalle città più luminose.
A dispetto della sua associazione tradizionale con l’inverno boreale, Sirio continua a brillare in modo spettacolare anche nella seconda metà di aprile e nei primi giorni di maggio, prima di scomparire momentaneamente dall’orizzonte occidentale.
Perché Sirio scintilla così intensamente?
L’effetto “scintillante” che rende Sirio così affascinante nasce dal turbamento atmosferico: l’aria instabile e turbolenta vicino all’orizzonte terrestre deforma i raggi luminosi provenienti dalla stella, producendo un gioco di colori vividi che vanno dal rubino allo zaffiro, passando per smeraldo e ametista. Questa distorsione non è causata dalla stella stessa, ma esclusivamente dalla nostra atmosfera, come ha spiegato l’astronomo Joe Rao, associato al Planetario Hayden di New York.
Se osservata dalla Stazione Spaziale Internazionale, Sirio non tremola affatto, ma emette una luce costante e intensa. Questo è uno degli indizi che ci aiuta a distinguere stelle da pianeti: i pianeti, essendo visivamente più grandi e non puntiformi come le stelle, tendono a brillare stabilmente.
Quando e dove osservare Sirio in Italia
Il periodo migliore per vedere Sirio in tutta la sua luminosità variopinta va da fine aprile ai primi giorni di maggio. Per osservarla, occorre individuare un punto di osservazione con vista chiara verso l’orizzonte ovest-sud-ovest, possibilmente lontano da fonti luminose artificiali.
Di seguito gli orari consigliati per l’osservazione ottimale, quando Sirio si troverà a circa 5 gradi sopra l’orizzonte – una posizione perfetta per cogliere l’intensità del suo spettro cromatico:
- 25 aprile: dopo le 21:50
- 28 aprile: intorno alle 21:38
- 1 maggio: visibile alle 21:26
- 4 maggio: intorno alle 21:14
- 6 maggio: alle 21:06
Il crepuscolo nautico, quando il cielo è sufficientemente scuro ma non completamente buio, rappresenta il momento ideale per l’osservazione ad occhio nudo o con binocoli. L’uso di un telescopio a basso ingrandimento può esaltare ulteriormente i colori brillanti della stella, che in certe condizioni atmosferiche può addirittura essere scambiata per un UFO o un drone luminoso.
Un breve addio fino all’estate
Dopo il 6 maggio, Sirio inizierà la sua discesa verso l’orizzonte, diventando sempre meno visibile fino a scomparire completamente entro l’11 maggio. Riemergerà a metà agosto, appena prima dell’alba, come primo segno celeste del declino dell’estate e preludio delle fresche notti autunnali.
Per chi ama scrutare il cielo, questa è l’occasione perfetta per lasciarsi incantare da uno dei gioielli più scintillanti del cosmo.