Cresce l’interesse per la realtà aumentata, ma l’Italia è ancora agli inizi
Negli ultimi cinque anni, in Italia sono stati avviati oltre 600 progetti di realtà aumentata, con un’accelerazione significativa nel 2024, anno in cui se ne contano 123, secondo i dati raccolti dall’Osservatorio Extended Reality & Metaverse del Politecnico di Milano. Tuttavia, il mercato nazionale resta in una fase iniziale, con il 63% delle grandi imprese che ammette di non avere ancora familiarità con queste tecnologie.
I settori maggiormente coinvolti nell’adozione sono il turismo, la manifattura e la sanità, dove l’utilizzo di strumenti immersivi sta cominciando a modificare le modalità di interazione e di fruizione delle esperienze.
Digital Twin: la nuova frontiera alimentata dall’intelligenza artificiale
Uno dei trend più promettenti a livello globale è rappresentato dai gemelli digitali, modelli virtuali interattivi e potenziati dall’AI che replicano in tempo reale oggetti, ambienti o processi fisici.
Queste repliche digitali intelligenti trovano applicazione in numerosi contesti. Nel commercio, ad esempio, vengono impiegati per analizzare il comportamento dei clienti, come avviene nei punti vendita Walmart. In ambito pubblico, vengono sviluppati per simulare dinamiche urbane, come accade a Singapore, dove vengono utilizzati per ottimizzare traffico e viabilità. Nell’industria, realtà come il Gruppo Renault adottano queste tecnologie per testare modifiche nella produzione senza interferire con l’attività reale.
Verso l’Industrial Metaverse: connettività tra fisico e digitale
Secondo quanto illustrato da Riccardo Mangiaracina, responsabile scientifico dell’Osservatorio, ci troviamo agli albori dell’Industrial Metaverse: un ecosistema in cui la fusione tra mondo reale e virtuale porterà a nuovi scenari di progettazione, simulazione e formazione. Le aziende potranno ridurre tempi e costi, grazie a piattaforme immersive capaci di integrare informazioni in tempo reale e ottimizzare i processi produttivi in modo proattivo.
Il mercato globale tra innovazione e interoperabilità
Nel panorama internazionale, l’offerta tecnologica è in rapida espansione: sono 82 i dispositivi immersivi attualmente in commercio, tra visori e smart glasses, di cui 17 introdotti nel 2024. Per l’anno in corso si prevede l’uscita di altri 20 modelli. Si contano 135 mondi virtuali pubblici e 122 piattaforme operative, mentre i principali attori del settore stanno iniziando a esplorare forme di interoperabilità, una svolta chiave per la costruzione di ecosistemi connessi e realmente integrati.