Un evento affascinante e pericoloso: cos’è la pioggia congelante?
La pioggia congelante è una delle forme più insolite e spettacolari di precipitazione che può verificarsi, ma anche tra le più insidiose. A differenza della neve o del nevischio, la pioggia congelante si presenta come gocce liquide che si solidificano al contatto con superfici gelide, rivestendole con uno strato scivoloso di ghiaccio. Questo fenomeno, dall’apparenza incantevole, può avere effetti devastanti su infrastrutture e trasporti.
La complessa dinamica atmosferica alla base del fenomeno
Tutto ha inizio quando fiocchi di neve cadono da nubi alte. Durante la discesa, questi attraversano uno strato di aria calda, che li scioglie in pioggia liquida. Tuttavia, poco prima di toccare terra, le gocce entrano in un sottile strato di aria fredda che non riesce a ghiacciarle completamente, rendendole superraffreddate. Quando queste gocce colpiscono una superficie con temperatura inferiore a zero, si ghiacciano istantaneamente, creando una lastra di ghiaccio trasparente.
Differenze fondamentali con altre forme di precipitazione
Il nevischio si forma anch’esso da fiocchi di neve che si sciolgono parzialmente, ma grazie a uno strato d’aria meno spesso si ricongelano prima di raggiungere il suolo, cadendo come granuli solidi. La pioggia congelante, invece, resta liquida fino all’impatto, richiedendo una combinazione atmosferica molto precisa, per questo è un evento relativamente raro.
Perché colpisce il Nord America?
La pioggia ghiacciata trova le sue condizioni ideali soprattutto nel Nord America orientale, grazie alla particolare orografia e alle correnti atmosferiche. Le valli nei pressi dei Grandi Laghi, come quelle dei Monti Appalachi, intrappolano aria fredda nei bassi strati, mentre aria più calda e umida proveniente dal sud-est si muove sopra, creando un gradiente termico verticale perfetto per la formazione della pioggia congelante.
Il fenomeno è amplificato quando i venti orientali dell’Atlantico spingono aria fredda contro le montagne, impedendo che si disperda, mentre l’aria più calda scorre in quota.
L’ondata di fine Marzo 2025
Tra il 29 e il 30 marzo 2025, una tempesta primaverile ha colpito le zone a ridosso dei Grandi Laghi, portando con sé un’intensa pioggia congelante che ha provocato diffusi blackout e gravi danni. Alberi spezzati, linee elettriche abbattute, strade bloccate e trasporti paralizzati sono stati alcuni degli effetti visibili. Eventi simili si sono registrati anche nel Canada Atlantico, dimostrando quanto queste tempeste possano essere imprevedibili, anche in prossimità della primavera.
Impatti su infrastrutture e trasporti
Le superfici ghiacciate causano incidenti stradali, interruzioni nei voli, e guasti diffusi alla rete elettrica. Il ghiaccio, con il suo peso, può spezzare rami e far cedere tralicci, mettendo in pericolo la sicurezza pubblica. Anche gli aerei subiscono gravi problemi, specialmente durante le fasi di atterraggio e decollo, quando ogni millimetro di ghiaccio può fare la differenza.
La pioggia congelante, pur essendo rara, è un fenomeno da non sottovalutare, capace di cambiare in pochi minuti l’aspetto e la sicurezza di intere regioni.