Aurore boreali e microluna rosa insieme nel cielo del fine settimana
Questo fine settimana di aprile, gli appassionati di astronomia e osservazione del cielo avranno una rara occasione per assistere a un doppio evento celeste: la microluna piena rosa e la possibile comparsa dell’aurora boreale, fenomeni distinti ma entrambi affascinanti, pronti a colorare le notti di metà mese.
La microluna piena più debole dell’anno
La microluna rosa, che raggiungerà il suo apice alle 20:22 EDT di sabato 12 aprile (ovvero le 00:22 di domenica 13 aprile in Italia), sarà la luna piena più piccola e fioca del 2025. A differenza della celebre superluna, la microluna si verifica quando il nostro satellite si trova nel punto più lontano dalla Terra, l’apogeo, e per questo appare più piccola e meno luminosa.
Il nome “rosa” non ha nulla a che vedere con il colore della Luna: si riferisce alla stagione primaverile e ai fiori di campo tipici del mese di aprile, secondo la tradizione dei nativi americani.
Tempesta geomagnetica in arrivo: occhi puntati verso nord
Ad arricchire lo spettacolo celeste ci penserà una possibile tempesta geomagnetica di classe G1, attesa tra l’11 e il 12 aprile. Secondo il NOAA Space Weather Prediction Center, un’espulsione di massa coronale (CME) proveniente dal Sole è in viaggio verso la Terra e potrebbe impattare con il nostro campo magnetico proprio nel fine settimana.
Questo fenomeno potrebbe rendere visibili le aurore boreali in diverse zone dell’emisfero nord. Le aree con maggiore probabilità di osservazione includono il nord del Michigan, il Maine e altre regioni ad alta latitudine. Le condizioni meteorologiche e l’intensità della tempesta determineranno se anche zone meno settentrionali potranno godere di questo raro bagliore.
Attenzione alla regione AR4055 per altri fenomeni solari
A rendere la situazione ancora più interessante è la presenza della regione solare attiva AR4055, che viene costantemente monitorata dallo Space Weather Prediction Center per la sua potenziale capacità di generare brillamenti solari. Questi potrebbero, a loro volta, originare ulteriori CME, aumentando le possibilità di nuove aurore boreali anche nei giorni successivi.
Per chi ama scrutare il cielo notturno, questo sarà un weekend da non perdere: una luna piena inusuale, un cielo primaverile limpido e la magia verde e viola delle luci polari potrebbero fondersi in un panorama straordinario, da immortalare.
Se vuoi approfondire, NASA, NOAA e i portali specializzati come Space.com offrono aggiornamenti in tempo reale su eventi astronomici, condizioni del vento solare, e visibilità delle aurore.