Una nuova generazione di occhiali intelligenti si avvicina
Meta è pronta a rilanciare nel mercato della tecnologia indossabile con un progetto ambizioso: una nuova versione dei suoi occhiali smart Ray-Ban, dotata di schermo integrato, controlli gestuali e intelligenza artificiale. Il nome in codice è Hypernova, e potrebbe arrivare già entro la fine dell’anno.
Hypernova: più di un accessorio, un’estensione dello smartphone
Il dispositivo si presenta come un salto evolutivo rispetto al modello attuale, che ha un prezzo di circa 300 dollari. La nuova versione, invece, si collocherà nella fascia alta del mercato, con un costo che potrebbe superare i 1.000 dollari, avvicinandosi ai top di gamma del mondo smartphone.
Ma non si tratta solo di un cambiamento estetico o di prezzo. Gli Hypernova saranno dotati di uno schermo integrato, in grado di mostrare immagini, notifiche e app, controllabili tramite gesti della mano. A bordo, si prevede una fotocamera più avanzata e il supporto diretto all’intelligenza artificiale, rendendoli molto più di semplici occhiali connessi.
Interazione neurale e nuovi comandi
Un altro elemento chiave del progetto riguarda il sistema di controllo: Meta starebbe integrando un controller neurale da polso, già sperimentato sui visori Orion (nome in codice Ceres). Questo dispositivo permetterà un’interazione ancora più naturale, rispondendo direttamente ai movimenti e agli impulsi muscolari dell’utente.
Un controllo simile potrebbe rappresentare un cambiamento radicale nel modo in cui interagiamo con la tecnologia: niente più touch screen o comandi vocali, ma una gestualità intuitiva e invisibile.
Già in sviluppo la versione successiva
Nonostante il primo modello debba ancora uscire, Meta starebbe già lavorando su una seconda iterazione del progetto: Hypernova 2, prevista per il 2027, che dovrebbe includere due schermi e ulteriori funzionalità avanzate. La mossa rivela una strategia chiara: creare una vera e propria famiglia di dispositivi smartwear, capaci di ridefinire il rapporto tra uomo e digitale.
Una corsa tra giganti della tecnologia
La corsa agli occhiali intelligenti non è un gioco da solisti. Meta si trova a competere con colossi come Apple e Google, anch’essi impegnati nello sviluppo di dispositivi AR e smartglass. L’obiettivo comune è conquistare lo spazio tra smartphone e visori VR, dando vita a una nuova categoria ibrida di tecnologie da indossare ogni giorno.
Mentre Apple perfeziona i suoi visori Vision Pro e Google prosegue con i suoi progetti sperimentali in AR, Meta punta a creare un ecosistema di prodotti accessibili, indossabili e sempre connessi. Un approccio che cerca di unire stile, funzionalità e potenza computazionale in un solo oggetto.
Un futuro sempre più aumentato
La direzione è chiara: gli occhiali smart sono destinati a diventare il prossimo terreno di innovazione digitale. Meta vuole anticipare i tempi, offrendo un’esperienza che fonde la realtà aumentata, la mobilità, e l’intelligenza artificiale, senza rinunciare a estetica e comfort.
Il successo di questo progetto dipenderà da diversi fattori: prestazioni, prezzo, ecosistema di app, e soprattutto dalla capacità di creare abitudini d’uso che rendano questi occhiali davvero indispensabili nella vita quotidiana.