Cieli colorati sopra l’Artico hanno stupito gli abitanti dell’Alaska settentrionale nelle prime ore del 25 Marzo 2025, quando due razzi sonda della NASA sono stati lanciati nel cuore delle aurore boreali. Il progetto, dal nome evocativo AWESOME (Auroral Waves Excited by Substorm Onset Magnetic Events), è frutto di una collaborazione con l’Università dell’Alaska Fairbanks ed è stato concepito per indagare gli effetti che le aurore producono sull’alta atmosfera terrestre.
Il Poker Flat Research Range, situato a nord di Fairbanks, è stato il punto di partenza per il lancio di due dei tre razzi previsti. Durante la loro ascesa, i razzi hanno rilasciato traccianti di vapore, ovvero gas che interagiscono con l’ambiente atmosferico superiore, producendo scie luminose multicolori visibili su vaste aree dell’Alaska centro-settentrionale.
La funzione di questi traccianti è cruciale: il loro movimento, osservato da terra, permette agli scienziati di analizzare i venti atmosferici e il comportamento delle particelle cariche nella ionosfera. Secondo quanto dichiarato dalla NASA, l’esperimento è stato un successo non solo dal punto di vista tecnico, ma anche visivo, regalando uno spettacolo celeste di rara intensità.
Il primo lancio ha visto protagonista un Terrier-Improved Malemute di 12,8 metri, seguito da un Black Brant XII a quattro stadi lungo 21,3 metri. Entrambi i vettori erano dotati di sensori di pressione e dispositivi per misurare le perturbazioni magnetiche generate dalle subtempeste aurorali, fenomeni brevi ma estremamente energici che intensificano l’attività luminosa delle aurore.
La complessità dell’operazione ha richiesto un’imponente rete di osservazione distribuita tra Utqiagvik, Kaktovik, Toolik Lake, Eagle, Venetie e nuovamente Poker Flat. Ogni postazione ha fornito una prospettiva differente, garantendo così una copertura visiva completa e dati più precisi.
Secondo Mark Conde, professore di fisica spaziale all’UAF e responsabile del progetto, la coincidenza tra condizioni atmosferiche favorevoli e attività aurorale intensa ha reso l’esperimento ancora più significativo. La possibilità di osservare due traccianti indipendenti in contemporanea ha permesso agli scienziati di confrontare i dati in tempo reale.
Il terzo razzo, anch’esso un Terrier-Improved Malemute, è stato momentaneamente trattenuto a terra a causa di un’anomalia nel cablaggio del motore. Gli ingegneri stanno lavorando per risolvere il problema e tentare il lancio entro il 6 Aprile, ultima data utile della finestra sperimentale.
Questo razzo avrà un ruolo specifico: dovrà rilasciare traccianti di vapore durante l’alba, sfruttando la luce solare riflessa alle alte quote per attivarne la luminescenza, mentre il suolo rimane ancora in ombra. Le telecamere a terra potranno così documentare dettagliatamente la risposta dei traccianti al movimento dell’aria atmosferica, aggiungendo un ulteriore tassello alla comprensione delle interazioni tra atmosfera e attività geomagnetica.