Un clima di incertezza domina la leadership provvisoria della NASA
L’amministratrice ad interim della NASA, Janet Petro, ha definito l’attuale situazione dell’agenzia spaziale come un “periodo strano”, durante un intervento informale al 40º Simposio Spaziale della Space Foundation tenutosi oggi, 8 Aprile, a Colorado Springs. Nel corso della sua breve guida, la NASA ha subito licenziamenti interni, riduzioni di bilancio, soppressione di programmi chiave e persino la rimozione sistematica di riferimenti a diversità, equità, inclusione e accessibilità da tutti i propri canali digitali.
L’attesa per Jared Isaacman: “Sono la più ansiosa dell’intera agenzia”
Petro non ha nascosto un certo sollievo all’orizzonte, sottolineando come attenda con particolare entusiasmo la possibile conferma del miliardario e astronauta privato Jared Isaacman alla guida definitiva dell’agenzia. La sua audizione di conferma è prevista per domani, 9 Aprile.
«Credo di essere la persona alla NASA che più attende questo momento», ha affermato Petro, sorridendo durante la conversazione con la CEO della Space Foundation, la generale in pensione Heather Pringle. Petro ha raccontato anche di come ha ricevuto l’incarico, inaspettatamente, dopo le dimissioni di Bill Nelson a Gennaio 2025, tanto da pensare che fosse uno scherzo.
Continuità nei programmi lunari nonostante le turbolenze
Nel mezzo di tagli e riorganizzazioni, Petro ha confermato di aver cercato di mantenere attivi i programmi principali dell’agenzia, come le missioni lunari Artemis e le nuove collaborazioni con privati per l’esplorazione della Luna. Tuttavia, ha ammesso che il passaggio a una nuova leadership permetterà alla NASA di muoversi con maggiore chiarezza e rapidità.
«Mi sto preparando ad accogliere Jared, assicurandomi che tutto sia in ordine», ha concluso Petro.
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