Un evento astronomico affascinante, tra tradizione e scienza
Sabato 12 aprile, il cielo notturno offrirà uno spettacolo suggestivo: la Luna Piena Rosa, la più piccola luna piena dell’anno, sarà visibile in tutta la sua grazia. Anche se il nome potrebbe trarre in inganno, questa luna non assumerà una tonalità rosata: il termine “rosa” deriva dalla fioritura del phlox strisciante, una pianta primaverile nordamericana. L’appellativo è radicato nelle tradizioni indigene e nella cultura contadina, segnando l’arrivo della nuova stagione.
Perché sarà una microluna
Quella di aprile sarà una microluna, poiché si verificherà quando la Luna si troverà all’apogeo, ossia nel punto più lontano della sua orbita rispetto alla Terra. Questo fenomeno la renderà visivamente più piccola e meno brillante rispetto a una superluna, anche se la differenza è sottile e poco percepibile a occhio nudo.
La luna piena raggiungerà la sua massima illuminazione alle 8:22 p.m. EDT (0022 GMT del 13 aprile), ma lo spettacolo inizierà già al tramonto. A seconda della tua posizione geografica, potrai assistere all’alba della Luna proprio mentre il sole si tuffa oltre l’orizzonte.
Quando e dove guardare
Per godere al meglio della visione, è consigliabile volgere lo sguardo verso l’orizzonte orientale poco dopo il tramonto. A New York, ad esempio, la luna sorgerà alle 19:30 EDT, appena due minuti prima del tramonto, creando un suggestivo contrasto tra la luce calda del crepuscolo e la brillantezza della luna.
Questa Luna Rosa apparirà nella costellazione della Vergine, accanto alla luminosa Spica, una stella bianco-azzurra che aggiunge fascino all’osservazione. In alcune regioni dell’America Centrale, del Sud America e dell’Africa meridionale, si potrà assistere anche a un evento raro: l’occultazione di Spica, quando la Luna passerà davanti alla stella oscurandola temporaneamente.
Un significato che va oltre l’astronomia
Questa luna ha un’importanza particolare anche dal punto di vista religioso. Viene chiamata Luna Pasquale, perché è la luna piena che segue l’equinozio di primavera e stabilisce la data della Pasqua cristiana. Quest’anno, in base a questo criterio, la Pasqua cadrà il 20 aprile 2025.
Come fotografare la Luna Rosa
Immortalare questo evento non è solo per professionisti. Chiunque può tentare di catturare la Luna Rosa con pochi accorgimenti:
- Utilizza un treppiede per evitare il mosso.
- Se possiedi una fotocamera DSLR o mirrorless, scegli un teleobiettivo da almeno 200mm.
- Imposta la fotocamera in modalità manuale: ISO tra 100 e 400, apertura tra f/8 e f/11, tempo di scatto tra 1/125 e 1/250 secondi.
- Se scatti con lo smartphone, attiva la modalità notturna o usa un’app che permetta regolazioni manuali.
- Inquadra elementi del paesaggio come alberi, edifici o skyline per un effetto visivo più d’impatto.
Il momento ideale? Subito dopo il sorgere della luna, quando è ancora bassa e il cielo conserva le sfumature del tramonto.
I tanti nomi della luna d’aprile
Oltre a “Rosa”, la luna piena di aprile ha assunto nel tempo altri nomi evocativi in diverse culture:
- Luna dell’Erba che Germoglia
- Luna dell’Uovo
- Luna del Pesce
Questi appellativi raccontano un legame profondo con i cicli naturali e i segni del cambio di stagione, celebrando la rinascita della primavera.