GOES-19: il nuovo guardiano dell’atmosfera sopra l’Atlantico
Il satellite meteorologico GOES-19, ultimo della serie GOES-R sviluppata dalla NOAA, è ufficialmente operativo e ha assunto la denominazione di GOES East. Questo importante aggiornamento nella flotta di osservazione meteo è avvenuto a seguito del suo posizionamento geostazionario a 35.785 chilometri di altitudine sopra l’emisfero occidentale, prendendo il posto del precedente GOES-16.
Lanciato nel Giugno 2024, il GOES-19 è progettato per garantire monitoraggi atmosferici costanti e in alta risoluzione, diventando uno strumento essenziale per il rilevamento di uragani, tempeste, incendi boschivi e dei cosiddetti fiumi atmosferici.
Un salto tecnologico per la previsione meteorologica
Secondo Stephen Volz, alto dirigente della NOAA, l’attivazione di GOES-19 segna il completamento dell’intera flotta GOES-R, considerata la più avanzata mai impiegata nello spazio per la previsione del tempo terrestre. Grazie a strumenti all’avanguardia, il satellite può:
- Generare immagini in altissima definizione
- Analizzare lo stato dell’atmosfera in tempo reale
- Rilevare fulmini con estrema precisione
- Offrire supporto critico in eventi meteo estremi
Il primo coronografo compatto nello spazio
Tra le sue innovazioni più straordinarie, GOES-19 ospita il CCOR-1, primo coronografo compatto mai lanciato dalla NOAA. Questo strumento consente un monitoraggio continuo dell’attività solare, incluse le espulsioni di massa coronale, contribuendo alla previsione delle tempeste solari.
Come ha spiegato Clinton Wallace, direttore del Centro per la Previsione del Meteo Spaziale della NOAA, il CCOR-1 migliorerà notevolmente la nostra capacità di:
- Rilevare precocemente eruzioni solari pericolose
- Proteggere reti elettriche, comunicazioni e infrastrutture spaziali
- Garantire sicurezza a satelliti, astronauti e trasporti aerei
Un nuovo sguardo sul futuro del meteo e dello spazio
Grazie alla sua nuova posizione come satellite GOES East, il GOES-19 sarà il principale punto di osservazione meteo per l’intero Oceano Atlantico, giocando un ruolo cruciale nella protezione delle vite e nella pianificazione delle emergenze. La sua presenza segna un nuovo standard nella prevenzione e gestione delle emergenze climatiche e spaziali, con un impatto diretto su GPS, telecomunicazioni, aeronautica e reti energetiche.
Fonti: NOAA, Space.com, National Weather Service.