La Florida costretta a intervenire dopo una moria record di lamantini
Un tribunale federale ha stabilito che lo Stato della Florida ha violato l’Endangered Species Act**, contribuendo alla morte di migliaia di lamantini a causa dell’inquinamento nella Indian River Lagoon. Il giudice Carlos Mendoza, del Distretto Centrale della Florida, ha imposto al Dipartimento per la Protezione Ambientale della Florida (FDEP) di ottenere un permesso di “presa incidentale” e di presentare un Piano di Conservazione dell’Habitat approvato dal Servizio Fish and Wildlife degli Stati Uniti.
L’origine della crisi: acque reflue e nutrienti fuori controllo
Il cuore della causa promossa da Bear Warriors United riguarda i regolamenti inadeguati sullo scarico delle acque reflue. Secondo le accuse, il FDEP avrebbe permesso agli scarichi provenienti da impianti di trattamento e sistemi settici di riversarsi nella laguna, contribuendo all’accumulo di nutrienti dannosi. Questo fenomeno ha devastato i prati di fanerogame, fondamentali per l’alimentazione dei lamantini, causando casi di malnutrizione di massa tra il 2021 e il 2022, con oltre 1.900 decessi — circa il 20% della popolazione totale in Florida.
L’intervento emergenziale: lattuga come cibo sostitutivo
Di fronte all’emergenza ambientale, il Fish and Wildlife Service e la Commissione per la conservazione della fauna della Florida hanno distribuito lattuga supplementare per evitare altre morti. Ogni lamantino consuma in media circa 30 kg di fanerogame al giorno, un fabbisogno che non può essere soddisfatto artificialmente sul lungo periodo.
Un danno ecologico con effetti a lungo termine
Secondo le testimonianze fornite in tribunale, nella Indian River Lagoon è scomparso fino al 99% della vegetazione marina negli ultimi cinquant’anni. Inoltre, tra il 2020 e il 2022, sono stati documentati quasi zero parti di lamantini nella zona, indicando un crollo riproduttivo drammatico. Gli esperti avvertono che potrebbero volerci almeno dieci anni prima che l’habitat inizi a rigenerarsi.
Lo scontro legale e i fondi pubblici investiti
Il FDEP ha annunciato l’intenzione di contestare la sentenza, pur sottolineando di aver già investito 747 milioni di dollari in progetti ambientali volti a ridurre il carico di azoto e fosforo nella laguna. Tuttavia, secondo Pat Rose del Save the Manatee Club, il ripristino dell’intero ecosistema richiederebbe oltre 6 miliardi di dollari, paragonando l’operazione a quella intrapresa decenni fa nelle Everglades.
La difesa dei lamantini continua: status di specie minacciata
A Gennaio, il Fish and Wildlife Service ha confermato l’intenzione di mantenere lo status di “minacciato” per i lamantini della Florida, rigettando le richieste di declassamento avvenute nel 2017. La popolazione stimata si attesta tra 8.350 e 11.730 esemplari, mentre il lamantino delle Antille, una sottospecie distinta, potrebbe tornare nella lista delle specie in pericolo.
Una battaglia ambientalista nata da un’altra causa
Katrina Shadix, fondatrice di Bear Warriors United, ha dichiarato di aver finanziato in parte la causa con risarcimenti da incidenti stradali, trasformando la propria lotta per la fauna dopo aver contestato anni fa una caccia all’orso. Cresciuta vicino alla Indian River Lagoon, ha ricordato le acque un tempo rigogliose. “Questa vittoria è per chiunque ami la natura in Florida”, ha affermato, visibilmente commossa.
Fonti: Inside Climate News, Center for Biological Diversity, Save the Manatee Club.