A Milano i purificatori d’aria migliorano la frequenza scolastica
Un innovativo esperimento scientifico condotto in alcune scuole elementari di Milano ha dimostrato che l’installazione di filtri dell’aria ad alte prestazioni nelle aule può ridurre i giorni di assenza degli studenti di oltre il 10%. Lo studio, guidato da Stefania Renna del Politecnico di Milano, rappresenta il primo trial clinico controllato e randomizzato mai effettuato sull’efficacia dei purificatori d’aria in ambienti scolastici.
Nel dettaglio, in cinque istituti milanesi, i ricercatori hanno installato purificatori portatili ad alte prestazioni in 43 aule, scelte in modo casuale. Rispetto ai classici filtri HEPA, questi apparecchi vantano una tecnologia più avanzata, capace di rimuovere in modo ancora più efficace particelle sospese, inquinanti atmosferici, pollini e agenti patogeni, come virus e batteri.
Risultati concreti: 1,3 giorni in più di presenza all’anno per studente
L’effetto è stato misurabile: ogni studente ha guadagnato in media 1,3 giorni in più di frequenza all’anno. Tradotto in percentuali, si tratta di una riduzione delle assenze di oltre il 10%, un dato che secondo gli esperti potrebbe avere un impatto significativo sulla performance scolastica complessiva.
Renna sottolinea come questa evidenza rappresenti una svolta nel dibattito sulle condizioni ambientali all’interno delle scuole: migliorare la qualità dell’aria non solo protegge la salute degli alunni, ma favorisce anche la loro continuità educativa.
La qualità dell’aria come strumento educativo
Lo studio si inserisce in una più ampia riflessione post-pandemica sulla qualità degli spazi chiusi, in particolare quelli dedicati all’istruzione. L’esposizione quotidiana a inquinanti interni ed esterni, secondo le evidenze scientifiche emerse in questi anni, è associata a maggiore incidenza di malattie respiratorie e difficoltà cognitive.
Fonti autorevoli come il New England Journal of Medicine e l’Organizzazione Mondiale della Sanità ribadiscono da tempo l’importanza di ambienti scolastici salubri per il benessere e l’apprendimento degli studenti.
Una soluzione semplice per un problema complesso
L’esperimento milanese dimostra che interventi relativamente semplici, come l’installazione di purificatori d’aria, possono incidere significativamente sul benessere collettivo e sull’efficienza del sistema scolastico. A fronte dei benefici osservati, c’è da aspettarsi una maggiore attenzione da parte delle istituzioni scolastiche e sanitarie verso queste soluzioni.