Grave incidente nel sito di Promontory, fortunatamente senza vittime
Mercoledì 16 Aprile, una violenta esplosione ha raso al suolo un edificio nel complesso di Promontory, nello Stato dello Utah, appartenente alla Northrop Grumman, colosso dell’industria aerospaziale e della difesa. L’incidente si è verificato alle 9:38 del mattino (EDT), corrispondenti alle 7:38 ora locale, e ha mobilitato immediatamente squadre di soccorso nella Contea di Box Elder.
Nessun ferito ma indagini in corso
Secondo quanto riferito dallo sceriffo della contea di Box Elder, non risultano vittime né feriti tra il personale della struttura. Nonostante la violenza dell’esplosione, nessun altro edificio è stato coinvolto e l’area è stata prontamente isolata in attesa delle indagini. Le autorità hanno esortato la popolazione a evitare la zona, specificando che le cause del disastro non sono ancora state rese note.
Un sito strategico per il programma Artemis della NASA
Il sito di Northrop Grumman a Promontory riveste un’importanza cruciale a livello nazionale. Qui vengono prodotti e collaudati motori a razzo a propellente solido, come quelli impiegati nel razzo Space Launch System (SLS) della NASA, destinato a riportare l’uomo sulla Luna nell’ambito del programma Artemis.
L’intero complesso industriale si estende su oltre 16 chilometri nel deserto dello Utah e comprende due centri operativi principali. L’edificio colpito si trovava nella parte nord-occidentale del sito, a circa 13,5 chilometri dal banco di prova principale utilizzato per i booster del SLS.
Nessun impatto sulle missioni Artemis 2 e 3
Fortunatamente, l’esplosione non ha avuto ripercussioni dirette sulle missioni Artemis. I booster a razzo per Artemis 2 si trovano già al Kennedy Space Center in Florida, dove sono stati uniti al core stage del SLS per la fase di assemblaggio, in vista del lancio previsto nella primavera del 2026.
Per quanto riguarda Artemis 3, i booster erano già stati completati nel 2022 e sono attualmente stoccati in Utah, pronti per essere inviati in Florida per l’assemblaggio finale della missione lunare del 2027.
Fonti autorevoli come Space.com, NASA e Northrop Grumman stessa hanno fornito aggiornamenti continui sulla situazione, confermando che non ci sono state alterazioni al cronoprogramma delle missioni spaziali in corso.