Quando il cielo si oscura, anche i canti si spengono
Durante un’eclissi solare totale, il comportamento degli uccelli cambia drasticamente, ma solo in condizioni particolari. Uno studio condotto in occasione dell’eclissi dell’8 Aprile 2024 ha documentato con precisione scientifica un fenomeno finora osservato soltanto in modo aneddotico: il silenzio improvviso degli uccelli nei momenti in cui il Sole viene completamente oscurato.
Un approccio innovativo per eliminare l’influenza umana
Per la prima volta, la ricerca ha completamente escluso la presenza umana grazie all’uso di 344 dispositivi acustici Haikubox, distribuiti in aree isolate. Questa scelta ha permesso di evitare distrazioni e interferenze legate alla curiosità e all’entusiasmo degli osservatori umani, che in studi precedenti avevano inconsapevolmente alterato i comportamenti naturali della fauna.
Secondo David Mann, ricercatore di Loggerhead Instruments e autore dello studio, solo quando il Sole era oscurato al 99% o più, il paesaggio sonoro si è trasformato in un silenzio quasi assoluto. Prima di quel momento, gli uccelli continuavano a vocalizzare, anche se con minore intensità.
Risposte divergenti tra specie e località
Il dato più sorprendente riguarda le reazioni divergenti tra le diverse specie e persino tra individui della stessa specie in aree geografiche differenti. Ad esempio, le cince dal cappuccio nero nello Stato di New York hanno interrotto ogni vocalizzazione ben oltre il termine della totalità, mentre in Vermont si è registrato un incremento del canto proprio durante il picco dell’eclissi.
Queste differenze non sono risultate correlate a fattori climatici come temperatura, copertura nuvolosa o velocità del vento, suggerendo che l’oscurità repentina e le modifiche ambientali che ne derivano (come il calo della luce e il cambio dei venti) abbiano un impatto profondo e diretto sui comportamenti degli uccelli.
Il silenzio della natura durante l’eclissi
Lo studio rivela la straordinaria sensibilità della fauna selvatica a eventi naturali eccezionali come un’eclissi solare. In assenza totale di stimoli antropici, la risposta degli uccelli all’oscurità diventa molto più netta e visibile, offrendo una finestra privilegiata sul loro mondo percettivo. In quei minuti in cui il giorno svanisce, anche il canto degli uccelli si arrende al buio, lasciando spazio a un silenzio che è, di per sé, un altro tipo di suono.