Se giovedì 6 marzo alzerai lo sguardo verso la Luna con un binocolo o un piccolo telescopio, potresti notare un fenomeno insolito: una gigantesca X che sembra disegnata sulla superficie lunare. Accanto a questa forma, lungo la linea del terminatore, potrebbe apparire anche una fugace V.
Il terminatore è la linea di demarcazione tra la parte illuminata e quella in ombra di un corpo celeste. Questo confine, che si sposta man mano che il Sole illumina la superficie lunare, crea un gioco di ombre che accentua la tridimensionalità del paesaggio lunare, mettendo in evidenza rilievi e depressioni.
Il fenomeno della X lunare: un’illusione creata dalle ombre
Secondo il sito Astronomy Picture of the Day della NASA, le ombre proiettate dai crateri vicino al terminatore rendono più semplice distinguere la conformazione della superficie lunare. Le ombre allungate permettono di percepire profondità e rilievi che normalmente sfuggirebbero all’occhio umano.
Durante la fase del primo quarto, per circa un’ora, si formano configurazioni particolarmente suggestive. Alcune di queste assomigliano sorprendentemente a lettere, come la X e la V, un fenomeno che affascina gli osservatori terrestri.
Come si forma la X sulla Luna
La cosiddetta X di Werner non appare improvvisamente, ma si sviluppa gradualmente in circa due ore e venti minuti, man mano che la luce solare raggiunge determinate formazioni geologiche lunari.
Come spiegato da David M.F. Chapman del Centro di Halifax della Royal Astronomical Society of Canada, il primo punto illuminato è un picco situato sul muro sud-est del cratere Purbach. Da qui, l’illuminazione si estende verso Purbach, La Caille e Blanchinus, formando una serie di linee che, dal punto di vista terrestre, danno origine alla forma della X.
Allo stesso tempo, il muro nord-est di Purbach inizia a illuminarsi, contribuendo a creare un angolo definito. Successivamente, il muro sud-ovest di Blanchinus si illumina a sua volta, generando una forma che ricorda una T, mentre il muro comune tra Blanchinus e La Caille completa la figura finale della X.
Quando e dove vedere la X lunare
Il momento migliore per osservare la X e la V sarà giovedì 6 marzo, quando il terminatore lunare si allineerà perfettamente con queste formazioni geologiche.
Per individuarla, sarà più semplice cercare direttamente la X lungo la linea del terminatore, senza concentrarsi prima sui crateri. Il fenomeno inizierà a manifestarsi intorno alle 23:00 UTC (mezzanotte italiana) e sarà visibile per circa un’ora.
Se dovessi perdere l’evento o trovarti in un’area dove la Luna non è visibile in quel momento, sappi che il fenomeno si ripeterà nel corso dell’anno. Le prossime occasioni per osservare la X lunare saranno il 5 aprile e il 3 giugno.