Nella serata di ieri, un incredibile fenomeno ha attirato l’attenzione di migliaia di persone in tutta Europa. Un’enorme spirale blu ha solcato il cielo, lasciando chiunque l’abbia osservata in uno stato di meraviglia e perplessità. La spettacolare figura luminosa, visibile per diversi minuti, non è stata però un misterioso segno alieno, bensì la conseguenza diretta di un’operazione riservata di SpaceX, guidata da Elon Musk.
Secondo quanto comunicato dalla compagnia aerospaziale statunitense, il lancio della missione NROL-69 è avvenuto lunedì 24 marzo alle ore 13:48 (Eastern Time), dal Complesso di Lancio Spaziale 40 (SLC-40), situato presso la Cape Canaveral Space Force Station in Florida. Si è trattato del secondo volo per il primo stadio del razzo Falcon 9, già protagonista in passato di una missione Starlink.
Il programma è legato a un accordo classificato con il National Reconnaissance Office (NRO), l’ente governativo responsabile della gestione dei satelliti spia americani. Secondo quanto rivelato da fonti informate a Reuters nel mese di marzo 2024, SpaceX starebbe lavorando alla creazione di una fitta rete di satelliti in orbita terrestre bassa, capaci di operare come uno sciame coordinato, fornendo immagini dettagliate della superficie terrestre.
Nonostante il successo tecnico del lancio, l’effetto visivo provocato ha generato una diffusa confusione in tutta Europa. Le emissioni di scarico rilasciate dal razzo hanno attraversato i cieli europei, trasformandosi in uno spettacolo tanto insolito quanto straordinario. Stephen Hall, un cittadino di Suffolk, nel Regno Unito, ha raccontato alla BBC di essere rimasto sorpreso mentre, portando fuori i bidoni della spazzatura, si è trovato davanti “una gigantesca ruota di Catherine che sembrava avere un’atmosfera propria”. L’uomo ha confessato di aver pensato, per un attimo, di trovarsi di fronte a un vero e proprio oggetto volante non identificato.
L’affascinante figura a spirale si deve all’esaurimento di carburante del secondo stadio del razzo Falcon 9, come ha spiegato in un comunicato il Met Office britannico attraverso il proprio profilo ufficiale su X (l’ex Twitter). L’effetto visivo è dovuto al pennacchio di scarico congelato che, ruotando nell’atmosfera, riflette la luce del sole, creando un disegno a spirale visibile anche a centinaia di chilometri di distanza.
Simili spettacoli sono stati osservati anche in altre occasioni, a seguito di precedenti lanci della stessa azienda americana. Il geofisico Don Hampton, responsabile scientifico del Poker Flat Rocket Range, ha sottolineato come la rotazione del secondo stadio del razzo provochi la formazione di questi disegni geometrici, mentre i residui di combustibile vengono espulsi. Il vapore acqueo, congelandosi alle altitudini estreme raggiunte dal vettore, diventa ghiaccio e riflette la luce solare, creando immagini visibili anche dalla Alaska, dove il sole, pur essendo sotto l’orizzonte, permette comunque di illuminare queste scie di cristalli.
Il fenomeno, seppur visivamente imponente, è dovuto a pochissimi chilogrammi di acqua trasformata in ghiaccio, che bastano però per generare una spettacolare nuvola luminosa sospesa tra il cielo e lo spazio.