Un’analisi condotta dall’Australian National University (ANU) ha individuato quattro distinti modi di vivere l’amore romantico tra i giovani adulti. La ricerca si è basata sui dati del 2022 Romantic Love Survey, il più grande studio interculturale sul tema, che ha coinvolto partecipanti da 33 paesi.
I ricercatori hanno focalizzato l’attenzione su giovani tra i 18 e i 25 anni, tutti coinvolti in una relazione sentimentale da meno di due anni. Esaminando elementi come l’intensità dell’amore, il pensiero ossessivo nei confronti del partner, il livello di impegno, il numero di relazioni passate e la frequenza dei rapporti sessuali, gli studiosi hanno identificato quattro categorie di amanti: lieve, moderato, libidinoso e intenso.
Gli amanti romantici moderati: il gruppo più diffuso
La categoria più numerosa, con una presenza del 40,9%, è quella degli amanti moderati. Queste persone sperimentano un’intensità emotiva relativamente contenuta, un pensiero ossessivo ridotto, ma mostrano alti livelli di impegno nella relazione. Anche la loro attività sessuale si mantiene su un livello moderato.
Secondo Adam Bode, autore principale dello studio e dottorando presso l’ANU, questi individui rientrano in un profilo relazionale piuttosto equilibrato. Interessante notare che questa categoria è composta prevalentemente da uomini.
Gli amanti romantici lievi: più storie d’amore ma meno coinvolgimento
Gli amanti lievi rappresentano il 20% del campione e sono caratterizzati dai punteggi più bassi in tutte le variabili analizzate. Queste persone si innamorano più frequentemente, ma vivono storie d’amore meno intense e di breve durata.
I dati mostrano che solo il 19,75% di loro si è innamorato prima di iniziare la relazione e solo il 25,31% dei loro partner si dichiara “sicuramente” innamorato di loro. Questo suggerisce che le loro relazioni potrebbero essere meno coinvolgenti emotivamente rispetto agli altri gruppi.
Gli amanti romantici libidinosi: passione ai massimi livelli
Il gruppo più piccolo, con una percentuale del 9,6%, è quello degli amanti libidinosi. Il loro tratto distintivo è la frequenza elevata di rapporti sessuali, con una media di 10 volte a settimana.
Oltre alla forte passione, questi individui mostrano una maggiore propensione al viaggio, alla spesa e al fumo. Inoltre, hanno riportato livelli più bassi di ansia e depressione e un’energia particolarmente alta.
Gli amanti romantici intensi: persi nell’amore
Infine, il 29% del campione rientra nella categoria degli amanti intensi, descritti dai ricercatori come “persi nella testa”. Questo gruppo si distingue per i punteggi più alti in intensità emotiva, pensiero ossessivo, impegno e frequenza sessuale.
Secondo lo studio, gli amanti intensi sono quelli che si innamorano prima ancora di iniziare la relazione e, a livello di genere, sono l’unico gruppo in cui le donne (60%) superano gli uomini.
Altri tratti distintivi di questo gruppo sono una maggiore amabilità e coscienziosità, oltre a un forte coinvolgimento nel lavoro. Tuttavia, sono meno inclini a comportamenti rischiosi come la guida spericolata, il consumo eccessivo di alcol e caffè o l’uso di droghe.
L’amore è ancora soggetto a selezione evolutiva?
Gli autori dello studio ipotizzano che queste quattro categorie possano rappresentare strategie diverse per la scelta del partner e la costruzione di un legame di coppia, suggerendo che l’amore romantico potrebbe ancora essere influenzato dall’evoluzione.
Tuttavia, gli studiosi riconoscono che il campione analizzato è composto principalmente da studenti di lingua inglese, il che potrebbe limitare la generalizzabilità dei risultati.
Ciò che emerge con certezza è che non tutti amiamo allo stesso modo e che il nostro modo di innamorarci è strettamente legato ad altri aspetti della nostra personalità e del nostro stile di vita.