È capitato a tutti, almeno una volta, di dover dire a un amico qualcosa che, probabilmente, avrebbe preferito non sentire. Magari quel qualcuno sta vivendo una relazione complicata con una persona che lo tratta male, oppure ha fatto qualcosa che ha ferito i tuoi sentimenti. A volte si tratta di cose apparentemente insignificanti, come un vestito che non lo valorizza affatto. In queste situazioni sorge spontanea la domanda: essere sempre sinceri è davvero la scelta giusta? Oppure esistono momenti in cui la schiettezza estrema diventa una forma di aggressione, più che un atto di cura? Non è semplice trovare una risposta.
Secondo Sabrina Romanoff, psicologa clinica con studio a New York, la cosiddetta onestà brutale mette al primo posto la verità, senza però considerare l’impatto emotivo che questa potrebbe avere su chi la riceve. “Significa esprimere in modo diretto e senza filtri la propria percezione della situazione, senza farsi carico delle emozioni dell’altro”, spiega Romanoff. “È una verità cruda, priva di tatto, sensibilità o discrezione. Non ci sono sconti né attenuanti per rendere il messaggio più facile da accettare.”
Non tutti si sentono a proprio agio nell’essere così diretti. In molti casi prevale il timore di non sapere come l’altra persona reagirà, oppure il dubbio che la verità possa incrinare irrimediabilmente il rapporto. Eppure, a volte, la schiettezza brutale può rivelarsi un dono prezioso all’interno di una vera amicizia.
L’onestà senza filtri può far bene a un’amicizia autentica
Per Mark Vernon, psicoterapeuta e autore del libro The Meaning of Friendship, la trasparenza radicale diventa un valore aggiunto nell’amicizia solo se accompagnata da una sincera onestà verso se stessi. “Non funziona quando proietti sull’altro qualcosa che riguarda più te stesso che lui”, osserva Vernon. Immagina che un tuo amico stia frequentando una persona già impegnata, e tu ti senta infastidito perché stai attraversando un momento difficile nel tuo matrimonio. Se non sei consapevole che è questa la vera ragione del tuo fastidio, la tua critica brutale rischia di essere ingiustificata e controproducente.
Al contrario, se la tua preoccupazione è autenticamente rivolta al benessere dell’amico e le tue intenzioni sono limpide, allora la tua schiettezza può rappresentare un gesto di cura e protezione. “La speranza è che l’altro riconosca il tuo interesse genuino e comprenda che non hai secondi fini”, sottolinea Vernon.
Quando la schiettezza diventa un rischio per i rapporti
L’altra faccia della medaglia la evidenzia nuovamente Sabrina Romanoff. A suo avviso, la trasparenza assoluta può risultare incomprensibile o addirittura respingente. Chi sceglie di essere radicalmente sincero deve prepararsi a subire critiche e giudizi. “Le persone percepite come brutalmente oneste sono spesso considerate insensibili o arroganti”, afferma Romanoff. “Di conseguenza, rischiano di essere isolate e, nei casi peggiori, di rimanere sole.”
Chi riesce a mascherare il proprio pensiero o ad edulcorare la verità, invece, di solito viene percepito come più piacevole e accomodante. Tuttavia, sottolinea la psicologa, questo atteggiamento può compromettere la profondità e l’autenticità del legame. Senza un equilibrio tra franchezza e delicatezza, infatti, molte relazioni si trasformano in legami superficiali, privi di vera intimità.
La forza dell’amicizia scelta e sincera
Quando un amico percepisce che hai avuto il coraggio di essere schietto perché ti importa sinceramente di lui, allora l’amicizia può crescere e diventare più forte. Quel momento di scomodità, affrontato per amore dell’altro, dimostra quanto il rapporto sia solido.
Le amicizie, a differenza dei rapporti familiari o delle relazioni sentimentali, non sono legate da obblighi sociali, vincoli economici o doveri legali. Non ci sono figli in comune, né proprietà condivise a tenere insieme gli amici. Il rapporto di amicizia è fondato esclusivamente sulla libera scelta di esserci l’uno per l’altro. È proprio per questo che la cura e l’attenzione nel dosare verità e tatto risultano determinanti nel preservare un legame sincero e duraturo.