Quando le scelte sembrano infinite, la matematica offre una via
Trovarti davanti a decisioni importanti può essere travolgente: comprare casa, scegliere un partner di vita o assumere una persona per un ruolo chiave. Ed è proprio qui che entra in gioco un principio matematico sorprendentemente semplice ma efficace: la regola del 37 percento.
Questa regola deriva da un problema matematico classico, noto come “Problema del segretario”, che ha origine negli anni ’60 grazie a Martin Gardner e John Conway. L’obiettivo? Massimizzare la probabilità di scegliere l’opzione migliore tra un insieme di candidati o possibilità, osservandoli uno alla volta e prendendo una decisione definitiva su ciascuno senza possibilità di tornare indietro.
Il trucco? Rifiutare i primi senza esitare
Il metodo prevede che tu scarti circa il 37 percento delle opzioni iniziali, senza fare alcuna scelta. Quindi, accetti la prima opzione successiva che supera tutte quelle viste in precedenza. È un approccio che bilancia osservazione e azione, offrendo la migliore probabilità statistica di scegliere l’opzione ideale.
Il matematico Thomas S. Ferguson ha dimostrato nel 1989 che questo sistema permette di avere circa il 37 percento di probabilità di successo – che può sembrare poco, ma è significativamente meglio del prendere una decisione completamente casuale. Infatti, in un set di 20 opzioni, ad esempio, una scelta casuale offre solo il 5 percento di successo.
Applicazioni nella vita quotidiana
La regola si applica a moltissime situazioni reali: cercare un appartamento, selezionare il coinquilino giusto, decidere quale offerta di lavoro accettare, o persino trovare l’amore della vita. Secondo Hannah Fry, matematica e divulgatrice dell’Università di Cambridge, questa strategia matematica può migliorare radicalmente le probabilità di successo rispetto a un approccio impulsivo o guidato solo dall’istinto.
Tuttavia, come sottolineato dalla stessa Fry in un noto Ted Talk, questo modello ha anche i suoi limiti nel mondo reale. Se l’opzione perfetta si presenta proprio nel primo 37 percento, seguire la regola ti porterebbe inevitabilmente a rifiutarla. È il prezzo da pagare per rispettare la logica matematica.
Quando abbassare lo standard conviene
Se il tuo obiettivo non è trovare il migliore in assoluto, ma uno dei migliori, puoi abbassare il punto di arresto. Ad esempio, se ti accontenti di una scelta nel top 5 percento, puoi rifiutare solo il 22 percento iniziale e avere circa il 57 percento di probabilità di successo. Accettando una scelta nel top 15 percento, potresti fermarti già dopo il 19 percento delle opzioni e ottenere quasi l’80 percento di probabilità di trovare una corrispondenza molto valida.
Alla fine, questa strategia mostra come la matematica possa fornire risposte concrete anche nelle scelte più intime e personali, e come un semplice calcolo possa fare la differenza tra un errore di valutazione e la miglior decisione della tua vita.