Il ricovero di Papa Francesco per una polmonite bilaterale ha generato un’ondata di sostegno e partecipazione emotiva senza precedenti sul web. Secondo i dati raccolti da Arcadia, società specializzata in analisi digitali, il Pontefice ha totalizzato ben 83,4 milioni di interazioni online a livello globale, con un incremento significativo ogni volta che veniva diffuso un nuovo aggiornamento sulle sue condizioni di salute.
L’andamento delle menzioni online e i picchi di attenzione
L’analisi evidenzia come l’interesse digitale verso il Santo Padre sia cresciuto progressivamente, raggiungendo l’apice tra il 22 e il 23 febbraio, in concomitanza con l’annuncio di un peggioramento del quadro clinico. “La curva delle menzioni ci aiuta a capire l’evoluzione dell’attenzione online, che aumenta in modo esponenziale nei momenti di maggiore criticità”, spiega Domenico Giordano, socio e data analyst di Arcadia, in un’intervista rilasciata all’ANSA.
Aumento esponenziale di follower su Instagram e X
L’interesse per Papa Francesco si riflette anche nella crescita dei suoi canali social. Tra il 14 febbraio e l’8 marzo, il Pontefice ha guadagnato complessivamente 127mila nuovi follower tra Instagram e X. In particolare, il profilo @Franciscus su Instagram ha registrato 72mila nuovi seguaci, mentre i sei account @Pontifex su X hanno visto un aumento di 55mila utenti. Un dato che conferma quanto sia forte l’ondata di vicinanza e solidarietà nei confronti del Santo Padre in questo periodo delicato.
Gli hashtag più utilizzati e le città più attive nel dibattito online
L’analisi di Arcadia individua anche gli hashtag più diffusi nelle conversazioni digitali dedicate al Papa: tra i più utilizzati ci sono #papa, #papafrancisco e #vaticano. Per quanto riguarda la distribuzione geografica, la città che ha generato il maggior numero di interazioni è Roma (23%), seguita da Città del Messico (13%) e Buenos Aires (10%), a dimostrazione del grande impatto della figura di Papa Francesco in tutto il mondo.
Chi parla di Papa Francesco online? L’analisi demografica
L’indagine traccia anche il profilo demografico degli utenti che hanno mostrato maggiore interesse per la salute del Pontefice. La fascia d’età più coinvolta è quella tra i 26 e i 55 anni, mentre dal punto di vista del genere, il 57% delle interazioni proviene da uomini e il 43% da donne.
I numeri confermano come la figura di Papa Francesco riesca a coinvolgere milioni di persone in tutto il mondo, generando un impatto digitale senza precedenti, alimentato dalla preoccupazione e dall’affetto della comunità globale.