Meta ha ampliato l’uso del suo sistema di riconoscimento facciale anche in Europa, Regno Unito e Corea del Sud, con l’obiettivo di contrastare le truffe online che sfruttano l’immagine di personaggi famosi in pubblicità false. La società aveva introdotto questa tecnologia lo scorso ottobre e ora ne estende l’applicazione dopo un confronto con gli enti regolatori e una fase di test in altre aree del mondo.
Un nuovo sistema di protezione per i VIP
Nel giro di poche settimane, attori, politici, influencer e altre figure pubbliche in Europa e Regno Unito riceveranno una notifica sulle piattaforme del gruppo Meta, informandoli sulla possibilità di attivare la protezione contro le truffe basate sull’uso improprio della loro immagine, nota come “celeb bait”. L’azienda ha specificato che nei paesi dove la funzione era già disponibile, la tutela verrà ora estesa a un numero più ampio di celebrità.
Verifica dell’identità tramite selfie video
Un’ulteriore novità riguarda il recupero degli account Facebook e Instagram. Gli utenti di Regno Unito, Unione Europea e Corea del Sud potranno presto confermare la propria identità attraverso un selfie video. Questa tecnologia di riconoscimento facciale, sebbene opzionale, viene presentata da Meta come un metodo più veloce e sicuro per verificare l’identità degli utenti.
Un passato controverso per il riconoscimento facciale
Il riconoscimento facciale è stato un tema particolarmente delicato per Meta nel corso degli anni. Nel 2024, l’azienda ha dovuto affrontare una pesante sanzione negli Stati Uniti, accettando di pagare 1,4 miliardi di dollari nello stato del Texas per chiudere una controversia legale legata alla presunta raccolta non autorizzata di dati biometrici attraverso questa tecnologia.