Il cielo sopra Mons Latreille, nel cuore di Mare Crisium, si è tinto di colori straordinari all’inizio di Marzo, quando il lander Blue Ghost, realizzato da Firefly Aerospace, ha catturato immagini in alta definizione del tramonto lunare. Queste fotografie mozzafiato, pubblicate martedì dall’azienda texana, potrebbero offrire indizi preziosi per comprendere un fenomeno che sfida la scienza da oltre cinquant’anni: il misterioso bagliore dell’orizzonte, osservato per la prima volta durante le missioni Surveyor della NASA negli anni Sessanta.
Un bagliore verde sopra il Mare Crisium
In una delle immagini più suggestive, il Sole appare appena sopra l’orizzonte, circondato da un alone verdastro. Poco più in alto, Venere brilla come un minuscolo punto luminoso, mentre la Terra, con il suo riflesso vivido, domina la parte superiore dello scatto, quasi eguagliando in luminosità la nostra stella. La fotocamera orientata verso ovest del lander ha regalato una seconda immagine spettacolare: il Sole, immerso in un’aura verde al tramonto, proietta la sua luce sulle montagne retrostanti, illuminando il terreno lunare di fronte al veicolo spaziale.
La polvere lunare sospesa: un enigma che resiste da decenni
Secondo gli scienziati della NASA, queste immagini potrebbero confermare una teoria affascinante. Si ipotizza che le minuscole particelle di polvere che coprono la superficie della Luna si carichino elettricamente sotto l’effetto delle radiazioni ultraviolette solari. Questo processo potrebbe provocare il loro sollevamento dalla superficie, dando vita alla foschia osservata negli anni Sessanta dai veicoli Surveyor e successivamente confermata dagli astronauti delle missioni Apollo.
Joel Kearns, vice amministratore associato per l’esplorazione presso la Direzione della Missione Scientifica della NASA, ha dichiarato che ogni immagine sarà analizzata con cura dagli esperti. Le fotografie verranno confrontate con i dati raccolti dagli strumenti di bordo del Blue Ghost, inclusi sensori dedicati al rilevamento dei campi elettromagnetici e delle radiazioni, nella speranza di affinare i modelli attuali e comprendere meglio il comportamento della polvere sospesa nell’atmosfera rarefatta della Luna.
La luce riflessa e la dispersione ottica sulla superficie lunare
Il livello di dettaglio raggiunto dalle immagini consente di osservare il modo in cui la luce solare si riflette sulle montagne e si diffonde sul suolo. Questa osservazione, secondo gli scienziati della NASA, potrà offrire nuove informazioni su come i raggi luminosi si comportano in assenza di atmosfera, migliorando le simulazioni relative all’illuminazione della superficie lunare.
L’eclissi totale dalla Luna e l’anello di diamante
Il 14 marzo, nel corso della stessa missione, il lander Blue Ghost ha immortalato un altro evento spettacolare: un’eclissi totale di Sole vista dalla Luna. L’immagine catturata mostra il fenomeno noto come “anello di diamante”, il momento preciso in cui il Sole riemerge lentamente dalla totalità, creando un effetto luminoso di rara bellezza.
Il futuro delle missioni lunari di Firefly Aerospace
Il programma, frutto della collaborazione tra la NASA e l’industria privata, mira a contenere i costi delle missioni lunari e a sostenere il progetto Artemis, che punta a riportare gli esseri umani sulla Luna e, in seguito, a utilizzare questa esperienza per arrivare su Marte.
Il direttore del programma di volo spaziale di Firefly Aerospace, Ray Allensworth, ha affermato che l’azienda sta già facendo tesoro delle lezioni apprese per i futuri voli Blue Ghost-2 e Blue Ghost-3. Ha sottolineato come il lander, progettato per resistere solo alle temperature diurne, abbia superato le aspettative, pur non essendo in grado di sopravvivere al gelo estremo della notte lunare. L’atterraggio riuscito e la qualità delle immagini raccolte aprono nuove possibilità per l’esplorazione del nostro satellite naturale.