Gli scienziati hanno finalmente compreso il meccanismo acustico che si cela dietro il suono prodotto dal battere delle mani. Il fenomeno, noto come risonanza di Helmholtz, è lo stesso che si verifica quando si soffia sul collo di una bottiglia vuota e si genera un suono caratteristico.
L’esperimento con il borotalco rivela il flusso d’aria
Per dimostrare questa teoria, un gruppo di ricercatori ha utilizzato il borotalco per visualizzare il flusso d’aria generato dall’applauso. Riprese video ad alta velocità e misurazioni della pressione hanno confermato che quando le mani si incontrano, viene espulso un getto d’aria attraverso un piccolo spazio lasciato tra pollice e indice. Questo flusso d’aria trasporta energia e innesca vibrazioni nell’aria circostante, producendo il suono distintivo dell’applauso.
Il ruolo della cavità d’aria nel suono dell’applauso
Un risonatore di Helmholtz è costituito da una cavità d’aria chiusa, con un’apertura collegata alla cavità stessa tramite un collo. L’aria contenuta al suo interno oscilla avanti e indietro, creando onde sonore con una frequenza dipendente dal volume della cavità e dalle dimensioni del collo e dell’apertura.
Quando una persona batte le mani, si crea una tasca d’aria tra i palmi, che funge da cavità. Il getto d’aria espulso dal piccolo varco tra il pollice e l’indice provoca vibrazioni che si propagano nell’ambiente, generando il suono dell’applauso.
Le diverse configurazioni dell’applauso e il loro effetto sul suono
Gli scienziati hanno esaminato il suono prodotto da diversi modi di battere le mani:
- Mani a coppa, con i palmi incurvati a formare una cavità, producono un suono più grave grazie al maggior volume d’aria intrappolato.
- Mani piatte, con i palmi che si scontrano direttamente, generano un suono più acuto.
- Dita che colpiscono un palmo, invece, creano suoni più secchi e distinti.
Le frequenze sonore registrate nei test hanno confermato le previsioni della teoria del risonatore di Helmholtz.
Applicazioni pratiche della scoperta
Secondo Yicong Fu, ingegnere meccanico della Cornell University, questa ricerca potrebbe avere applicazioni innovative. Una possibilità è l’uso dell’applauso come metodo di identificazione personale, sfruttando le caratteristiche uniche del battito di mani di ciascun individuo per accedere a dispositivi elettronici. Inoltre, questa conoscenza potrebbe essere impiegata nel campo della musica, aiutando i musicisti a perfezionare il ritmo e il suono del battito di mani nei brani musicali.