Saturno, il maestoso gigante gassoso del Sistema Solare, regala uno spettacolo raro e affascinante. Domenica 23 marzo 2025, i suoi iconici anelli sembreranno svanire agli occhi degli osservatori terrestri. Questo effetto è il risultato di un fenomeno noto come attraversamento del piano degli anelli, che si verifica circa ogni 13-15 anni, quando la Terra si allinea perfettamente con il sottile piano degli anelli del pianeta.
Perché gli anelli di Saturno scompariranno
Alle 16:04 ora italiana (corrispondenti alle 12:04 p.m. EDT), la Terra attraverserà esattamente il piano equatoriale di Saturno, dove si estendono i suoi anelli. Da questa prospettiva, essi si mostreranno di taglio, riducendosi visivamente a una linea sottile o diventando addirittura invisibili per chi osserva dalla superficie terrestre. Il fenomeno è dovuto all’inclinazione dell’asse di Saturno, che è inclinato di 27 gradi rispetto al suo piano orbitale intorno al Sole.
Durante il suo lungo viaggio di quasi 30 anni terrestri per completare un’orbita attorno alla nostra stella, Saturno alterna fasi in cui i suoi anelli si mostrano ampissimi e ben definiti ad altre in cui, come in questo caso, si nascondono quasi completamente.
Dove e quando osservare il fenomeno
Questa rara scomparsa visiva degli anelli sarà particolarmente difficile da osservare alle latitudini medio-settentrionali, dove Saturno sarà posizionato vicino al Sole all’alba e apparirà basso sull’orizzonte, ben al di sotto dell’eclittica mattutina. Gli appassionati di astronomia nelle latitudini medio-meridionali avranno invece una possibilità maggiore di assistere all’evento, sebbene dovranno contendere la visibilità con il crepuscolo mattutino sull’orizzonte orientale.
Un evento fugace: gli anelli torneranno presto visibili
La fase di scomparsa degli anelli di Saturno sarà temporanea. Già poche ore dopo l’allineamento, gli anelli cominceranno a inclinarsi nuovamente rispetto alla linea di vista terrestre, tornando a essere osservabili come una sottile striscia luminosa che taglia il disco del pianeta. Nel corso dei prossimi mesi, l’inclinazione aumenterà progressivamente, e la loro luminosità tornerà a dominare la vista dei telescopi terrestri.
Il prossimo momento clou per osservare Saturno e i suoi anelli sarà a settembre 2025, in occasione dell’opposizione prevista per il 21 settembre, quando il pianeta sarà perfettamente opposto al Sole rispetto alla Terra e brillerà con la massima intensità nel cielo notturno.
La natura degli anelli: struttura e composizione
Gli anelli di Saturno, celebri per la loro estensione impressionante di oltre 273.600 chilometri, sono costituiti per la maggior parte da ghiaccio d’acqua, mescolato a minuscole particelle di roccia e polvere cosmica. Nonostante la loro vastità, lo spessore verticale degli anelli non supera i 10 metri, il che li rende straordinariamente sottili quando osservati di taglio dalla Terra.
Si ritiene che questi anelli spettacolari siano i resti di comete, asteroidi o lune disintegrati a causa della potente gravità di Saturno, che ne ha trattenuto i detriti in orbita attorno al pianeta. Questo materiale riflette la luce del Sole, conferendo agli anelli la loro inconfondibile brillantezza. Tuttavia, durante l’allineamento con la Terra, la riflessione diventa minima e la visibilità si riduce drasticamente.
Lo spettacolo celeste continua: la rotazione e l’inclinazione di Saturno
La visione degli anelli di Saturno cambia costantemente durante la sua orbita. Quando il pianeta è inclinato verso la Terra, si può osservare il lato superiore degli anelli, mentre quando si inclina nella direzione opposta, si scorge il lato inferiore. Il fenomeno dell’attraversamento del piano degli anelli avviene proprio nel momento in cui il nostro pianeta transita esattamente sul piano degli anelli, offrendo questa prospettiva unica.
Mentre attendiamo il ritorno della massima inclinazione prevista per il 2032, gli appassionati di astronomia potranno comunque ammirare Saturno all’orizzonte orientale prima dell’alba, cercandolo come un punto luminoso nel cielo, anche se privo dei suoi celebri anelli.