Un nuovo dispositivo sperimentale, denominato “e-Taste”, è stato progettato per riprodurre i sapori del cibo nella realtà virtuale, spruzzando sostanze chimiche direttamente sulla lingua dell’utente. Grazie a questa tecnologia, è possibile assaporare una fetta di torta o un caffè virtuale in un’esperienza immersiva senza precedenti.
Come funziona e-Taste: il sistema che trasmette i sapori virtuali
Il dispositivo sviluppato dai ricercatori permette di rilevare la composizione chimica degli alimenti reali e trasmettere queste informazioni a un sistema in grado di riprodurre gli stessi sapori. Le sostanze chimiche vengono mescolate in microcanali e somministrate sulla lingua tramite un condotto flessibile a forma di nastro, garantendo una riproduzione precisa del gusto.
Le principali sostanze utilizzate includono:
- Glucosio per il sapore dolce
- Acido citrico per l’aspro
- Cloruro di sodio per il salato
- Cloruro di magnesio per l’amaro
- Glutammato per l’umami
Combinando questi elementi, il dispositivo è in grado di ricreare sapori complessi, come limonata, torta, uova fritte, zuppa di pesce e caffè.
Test ed efficacia: riconoscere i sapori con l’87% di accuratezza
Per valutare la tecnologia, i ricercatori hanno condotto esperimenti su un gruppo di dieci partecipanti. Dopo un addestramento specifico, sei di loro sono stati in grado di riconoscere i diversi sapori con una precisione vicina all’87%. Alcuni gusti, come limonata e torta, sono risultati più facili da identificare rispetto ad altri, come le uova fritte.
Le sfide del gusto virtuale: il ruolo dell’olfatto e della percezione sensoriale
Nonostante i risultati promettenti, gli esperti sottolineano che il solo gusto non basta per un’esperienza realistica. Il caffè, ad esempio, non è solo una questione di sapore, ma coinvolge anche odore e consistenza. Per questo motivo, il team di ricerca sta lavorando all’integrazione di sensori di gas e intelligenza artificiale per includere l’olfatto nella simulazione.
Applicazioni future: dai videogiochi alla riabilitazione sensoriale
Le possibili applicazioni di questa tecnologia sono molteplici. I videogiochi immersivi potrebbero sfruttare e-Taste per offrire un livello di realismo senza precedenti, mentre in ambito medico potrebbe essere utilizzato nella riabilitazione del gusto per persone che lo hanno perso, ad esempio, a causa del COVID-19.
Tuttavia, resta una questione chiave: gli utenti saranno disposti a indossare un dispositivo che spruzza sostanze chimiche direttamente sulla lingua? Il comfort e l’accettazione psicologica di questa tecnologia rappresentano sfide cruciali per la sua diffusione su larga scala.