Andøya, nel cuore dell’Artico norvegese, è stata teatro di un clamoroso fallimento: il razzo Spectrum, progettato dalla startup tedesca Isar Aerospace, è esploso poco dopo il decollo, durante quello che sarebbe dovuto essere il primo volo orbitale dalla terraferma europea. Dopo pochi secondi di volo instabile, il razzo ha iniziato a oscillare violentemente, si è capovolto e si è schiantato in mare, provocando una violenta deflagrazione.
Secondo quanto dichiarato dalla stessa Isar Aerospace, la rampa di lancio è rimasta intatta, mentre l’incidente non ha provocato né feriti né danni materiali nelle aree circostanti, come confermato anche dalla polizia locale. Il lancio ha comunque prodotto una grande quantità di dati tecnici, che ora verranno esaminati per comprendere le cause dell’incidente.
Il lancio del razzo senza equipaggio era stato più volte rinviato per via delle condizioni meteorologiche avverse. L’azienda aveva già ridimensionato le aspettative, dichiarando di non confidare particolarmente nel successo al primo tentativo. L’obiettivo era quello di raggiungere l’orbita terrestre, posizionando un carico utile come un satellite, ma la missione si è interrotta prima ancora di iniziare.