Scienze.com
1.5kLike
Google NewsFollow
  • Home
  • News
  • Chi siamo
  • Contatti
Reading: A che ora allenarsi? Conta solo la costanza, non l’orario
Share
Font ResizerAa
Scienze.comScienze.com
Cerca
  • News
  • Chi siamo
  • Contatti
  • Privacy Policy
  • Cambia Preferenze Cookie
Follow US
© Turismo e Ambiente S.r.l. unipersonale P.IVA/C.F. 08875060967 – Milano (MI)
Home » A che ora allenarsi? Conta solo la costanza, non l’orario
Ad PremiereNews

A che ora allenarsi? Conta solo la costanza, non l’orario

By Valeria Mariani
Published 3 Marzo 2025
5 Min Read
Share

Mantenersi attivi è uno degli strumenti più efficaci per garantire il benessere fisico e mentale. L’esercizio regolare non solo aiuta a tenere sotto controllo il peso corporeo, ma ha anche effetti positivi sulla salute cardiovascolare e sulle funzioni cognitive. Inoltre, riduce il rischio di sviluppare patologie croniche come il diabete e alcune forme di cancro.

 

Secondo i Centri per il Controllo e la Prevenzione delle Malattie (CDC), per ottenere benefici significativi, è consigliato svolgere 150 minuti di attività fisica moderata ogni settimana, il che equivale a 30 minuti al giorno per cinque giorni oppure 75 minuti di esercizio ad alta intensità distribuiti nell’arco della settimana. Un programma ottimale prevede anche almeno due sessioni settimanali di allenamento muscolare.

 

Ma esiste un momento ideale per allenarsi? Secondo Cameron Mitchell, professore associato presso la School of Kinesiology dell’Università della British Columbia, l’orario perfetto per fare esercizio è semplicemente quello che si riesce a mantenere con costanza. “La maggior parte delle persone non si allena abbastanza,” sottolinea Mitchell, ed è per questo che la priorità deve essere trovare il modo di integrare l’attività fisica nella propria routine quotidiana.

 

Il miglior orario per allenarsi? Quello che funziona per te

Non esistono prove scientifiche definitive che dimostrino che allenarsi in un determinato momento della giornata sia più efficace per tutti. “Dipende da ciascun individuo,” afferma Mitchell. Uno studio pubblicato nel settembre 2021 sulla rivista Research Quarterly for Exercise and Sport ha evidenziato che le prestazioni di resistenza risultano migliori quando ci si allena nell’orario che si preferisce, sia esso mattina o sera.

 

Un’altra ricerca, pubblicata nel maggio 2022 su Frontiers in Physiology, ha analizzato le differenze tra uomini e donne nell’allenarsi al mattino o alla sera. I risultati hanno mostrato che:

 

  • Le donne che si allenavano al mattino riducevano il grasso addominale e abbassavano la pressione sanguigna.
  • Le donne che si esercitavano di sera miglioravano la forza muscolare.
  • Gli uomini che si allenavano di notte registravano una pressione sanguigna più bassa, sperimentavano meno fatica e bruciavano più grassi.

 

Secondo Milica McDowell, ex professoressa aggiunta di scienze dell’esercizio presso la Montana State University, questi dati non dimostrano con certezza che l’orario dell’allenamento sia un fattore determinante, ma piuttosto che il momento scelto per allenarsi potrebbe influenzare altre abitudini quotidiane, come il sonno o il modo in cui si trascorre il tempo libero.

 

L’allenamento serale influisce sul sonno?

Uno dei pochi aspetti su cui esiste un certo consenso riguarda l’impatto dell’esercizio serale sul riposo notturno. Alcuni esperti sostengono che allenarsi intensamente poco prima di coricarsi possa compromettere la qualità del sonno.

 

Uno studio pubblicato nel luglio 2023 sulla rivista Cureus ha evidenziato che un’attività fisica ad alta intensità in tarda serata può disturbare il sonno. “Per migliorare il riposo notturno, è consigliabile aumentare l’intervallo tra l’esercizio e l’ora di andare a dormire,” affermano gli autori dello studio.

 

Gli effetti negativi potrebbero dipendere dal fatto che l’attività fisica stimola il rilascio di endorfine, rendendo alcune persone più attive mentalmente poco prima di dormire. Inoltre, l’esercizio provoca un aumento della temperatura corporea centrale, che può richiedere più di un’ora per tornare ai livelli normali, rendendo più difficile addormentarsi.

 

Un altro fattore da considerare è l’esposizione alla luce artificiale di sera, che può interferire con la produzione di melatonina, l’ormone che regola il sonno. La luce serale è stata associata a un maggior rischio di obesità, disturbi del sonno e malattie croniche.

 

Conta la costanza, non l’orario

Sebbene l’orario dell’allenamento possa influenzare alcuni aspetti della salute, non esiste un momento della giornata che sia oggettivamente migliore per tutti. Allenarsi regolarmente è ciò che fa davvero la differenza, indipendentemente dall’orario scelto.

 

Per alcune persone, il mattino può essere il momento ideale perché migliora il ritmo circadiano e favorisce una giornata più attiva. Per altre, il pomeriggio o la sera possono essere più funzionali, perché il corpo è più caldo e pronto a esprimere il massimo delle prestazioni.

 

L’importante è trovare un orario che si adatti al proprio stile di vita e che permetta di essere costanti nel tempo.

Share This Article
Facebook Whatsapp Whatsapp LinkedIn Reddit Telegram Threads Copy Link
Share

Subscribe Newsletter

Subscribe to our newsletter to get our newest articles instantly!
Spazio Pubblicitario
Seguici su:
1.5kFollowersLike
Google NewsFollow
Alla Prima PaginaNews

Formaldeide nei cosmetici: rischio invisibile nei prodotti quotidiani

By Mirko Rossi
9 Maggio 2025
Ad PremiereNewsScelto per te

Asteroide grande quanto uno stadio sfiora la Terra senza rischi

By Valeria Mariani
10 Maggio 2025
Spazio Pubblicitario
Spazio Pubblicitario

La chiave per curare la malattia di Lyme potrebbe celarsi nella parete cellulare del batterio

By Stefania Romano
9 Maggio 2025

Stati Uniti vulnerabili a tempeste solari: allarme da un’esercitazione del 2024

By Stefania Romano
12 Maggio 2025

Il misterioso bagliore della vita: i biofotoni che svaniscono con la morte

By Valeria Mariani
9 Maggio 2025

La luce divina del Partenone: il segreto sacro svelato dalla scienza

By Stefania Romano
9 Maggio 2025
Spazio Pubblicitario

Suggeriti per te

Cicale cibernetiche suonano il Canone di Pachelbel: la scienza trasforma il ronzio in musica sinfonica

Ad PremiereNews
9 Maggio 2025

Camaleonte Belalanda scoperto fuori dal suo habitat: nuova speranza in Madagascar

Alla Prima PaginaNews
9 Maggio 2025

Fornelli, il borgo molisano che sogna in Bitcoin

Ad PremiereNews
9 Maggio 2025

Cannabis e fertilità maschile: nessun impatto evidente sulla qualità dello sperma

Alla Prima PaginaNews
9 Maggio 2025

Seguici su: 

Scienze.com

© Turismo e Ambiente S.r.l. unipersonale P.IVA/C.F. 08875060967 – Milano (MI)

  • Privacy Policy
  • Chi siamo
  • Contatti
Welcome Back!

Sign in to your account

Username or Email Address
Password

Lost your password?