Questo fine settimana, il cielo offrirà uno spettacolo straordinario: Venere, nella sua massima brillantezza, si avvicinerà a una sottile falce di luna. Gli osservatori avranno l’opportunità di ammirare questi due oggetti celesti dominare l’orizzonte occidentale dopo il tramonto del 1° febbraio 2025. Sarà un evento suggestivo, capace di catturare l’attenzione anche di chi normalmente non volge lo sguardo al cielo.
Un inverno ideale per osservare Venere
L’inverno 2024-2025 è stato eccezionale per chi ha seguito l’evoluzione di Venere nel cielo serale. Il pianeta più luminoso è attualmente visibile in tutto il suo splendore, posizionandosi ben sopra l’orizzonte occidentale nelle prime ore della sera.
A febbraio, Venere raggiunge il culmine della sua visibilità serale, mostrando il fenomeno noto come “massima estensione illuminata”. Questo significa che, pur diminuendo la percentuale di superficie illuminata, la sua luminosità apparente rimane costante grazie alla crescente dimensione del disco visibile.
L’incontro tra Venere e la luna crescente
Il 1° febbraio, la scena sarà resa ancora più suggestiva dalla presenza della luna crescente, che si troverà accanto a Venere per alcune ore dopo il tramonto. La disposizione di questi due corpi celesti nel cielo occidentale creerà un effetto tridimensionale affascinante, con la luna che sembrerà una sfera illuminata dai toni blu e giallo accanto a Venere, brillante come un diamante bianco.
L’ultima congiunzione serale della serie
Dal mese di agosto, ci sono stati diversi incontri ravvicinati tra Venere e la luna. Tuttavia, questo evento segnerà l’ultima congiunzione serale ben visibile della serie attuale. Il 1° marzo, infatti, la distanza apparente tra i due corpi celesti sarà triplicata. Inoltre, durante il mese di marzo, Venere inizierà la sua discesa verso il bagliore del tramonto, scomparendo gradualmente dal cielo serale fino alla primavera del 2026.
Luce cinerea: il bagliore spettrale della luna crescente
Un fenomeno che renderà l’evento ancora più affascinante è la presenza della luce cinerea, il debole bagliore visibile sulla parte oscura della luna. Questo effetto è dovuto alla luce solare riflessa dalla Terra sulla superficie lunare.
Dalla luna, la Terra apparirebbe ben 3,7 volte più grande di quanto noi vediamo il nostro satellite. Inoltre, le nuvole, gli oceani e le terre emerse contribuiscono a riflettere la luce solare in modo molto più efficace rispetto alla superficie lunare. Il risultato è un riflesso luminoso che illumina debolmente il lato non illuminato della luna, creando un effetto suggestivo.
Il grande Leonardo da Vinci fu il primo a identificare correttamente il fenomeno della luce cinerea. Nel suo Codice Leicester, scritto intorno al 1510, descrisse la luce riflessa dalla Terra sulla luna, ipotizzando erroneamente che la luna fosse coperta d’acqua e che la riflessione provenisse dagli oceani lunari. Oggi sappiamo che il fenomeno è dovuto principalmente alla luce riflessa dalle nuvole terrestri, ma l’intuizione di Leonardo era sorprendentemente vicina alla realtà.
Come e quando osservare l’evento
La notte del 1° febbraio sarà il momento ideale per ammirare la congiunzione. Gli osservatori dell’emisfero occidentale avranno una vista privilegiata, con Venere che apparirà a circa 2,5 gradi in alto a destra della luna.
Il momento di massimo avvicinamento varierà a seconda del fuso orario:
- 19:25 ora orientale (USA)
- 18:25 ora centrale
- 17:25 ora delle Montagne Rocciose
- 16:35 ora del Pacifico
In Europa, Venere sarà visibile circa 4,5 gradi sopra la luna al tramonto. In Sud America, la disposizione sarà leggermente diversa, con Venere che apparirà sotto la luna, mentre in Australia il pianeta sarà posizionato a sinistra della luna il 1° febbraio e a destra il giorno successivo.
Venere visibile anche di giorno?
Per chi si trova nella costa occidentale degli Stati Uniti, l’evento avverrà circa un’ora prima del tramonto, offrendo un’interessante opportunità: tentare di individuare Venere anche di giorno.
Guardando a sud-ovest, sarà possibile identificare la luna crescente. Venere apparirà appena a destra della falce lunare, come un piccolo punto bianco contro il cielo azzurro. Se a occhio nudo risulta difficile da vedere, un binocolo aiuterà a individuarla con maggiore facilità.
Venere o la luna: quale è più luminosa?
Un’interessante domanda che potreste porre agli amici durante l’osservazione è: tra Venere e la luna crescente, quale è più luminosa?
Sebbene Venere appaia estremamente brillante, i dati dicono che la luna è circa 11 volte più luminosa. Tuttavia, poiché la luce della luna si diffonde su una superficie più ampia, Venere può sembrare più intensa, dato che la sua luminosità è concentrata in un piccolo punto.
Un appuntamento da non perdere
L’incontro tra Venere e la luna del 1° febbraio sarà uno degli ultimi grandi spettacoli celesti della stagione invernale. Con Venere prossima a scomparire dal cielo serale, questa è un’occasione unica per ammirare la sua brillantezza accanto alla sottile falce lunare.
Chi possiede un binocolo o un telescopio potrà godere ancora meglio della vista di Venere come una piccola mezzaluna luminosa. Inoltre, per chi desidera immortalare il momento, è il momento ideale per sperimentare con la fotografia astronomica.
La magia del cielo notturno continua a sorprenderci, e questo fine settimana sarà l’ennesima dimostrazione della bellezza e della vastità dell’universo.