Esplorare il mondo naturale porta spesso a scoperte incredibili, ma poche sono così straordinarie come l’avvistamento di un animale che, per oltre un secolo, è sfuggito all’obiettivo delle fotocamere. Il toporagno di Mount Lyell (Sorex lyelli), una creatura minuscola e sfuggente della Sierra Nevada orientale, è stato finalmente fotografato per la prima volta grazie all’impegno di un gruppo di studenti dell’Università della California, Berkeley.
Un mammifero mai fotografato prima
Questo piccolo mammifero, che misura circa 10 centimetri di lunghezza e pesa appena 2-3 grammi, era stato identificato per la prima volta nel 1902. Tuttavia, il suo comportamento schivo e per lo più sotterraneo lo ha reso estremamente difficile da studiare, tanto che fino ad oggi nessuno era mai riuscito a immortalarlo. Il toporagno di Mount Lyell era, infatti, l’unico mammifero californiano noto a non essere mai stato fotografato vivo.
La spedizione che ha fatto la storia
Spinti dalla volontà di colmare questa lacuna scientifica, gli studenti Vishal Subramanyan, Prakrit Jain e Harper Forbes hanno deciso di intraprendere una spedizione nella Sierra Nevada orientale. Il progetto, ispirato a precedenti studi sulla cattura di piccoli mammiferi, ha richiesto tre notti di esplorazione in alta montagna, dopo aver ottenuto i permessi necessari.
“La California è uno degli stati più studiati al mondo, eppure c’era ancora un mammifero che non era mai stato fotografato. Questo ci ha sorpreso moltissimo”, ha dichiarato Subramanyan in un’intervista rilasciata a The Guardian.
Cattura e documentazione del toporagno di Mount Lyell
Per aumentare le possibilità di individuare il toporagno, il team ha installato 150 trappole a fossa con vermi e cibo per gatti come esca. Ogni due ore, gli studenti controllavano attentamente le trappole per garantire il benessere degli animali catturati.
La pazienza è stata presto premiata. In sole due ore dall’inizio della spedizione, i ricercatori hanno catturato e fotografato il primo esemplare di Sorex lyelli. “Pensavamo di dover aspettare giorni, ma il toporagno di Mount Lyell è apparso subito”, ha raccontato Subramanyan al San Francisco Standard.
Durante l’esplorazione, oltre al toporagno di Mount Lyell, il team ha individuato anche altre tre specie di toporagni. Ogni esemplare catturato è stato fotografato, misurato e successivamente rilasciato dopo aver raccolto campioni per la conferma dell’identità delle specie.
“È stato un susseguirsi continuo di catture e rilasci”, ha spiegato Subramanyan a SFGATE. “Prendevamo un toporagno, lo fotografavamo, lo misuravamo e nel frattempo ne trovavamo un altro. È stata un’esperienza intensa e incredibile”.
Il futuro incerto del toporagno di Mount Lyell
Sebbene il toporagno di Mount Lyell non sia attualmente considerato in pericolo di estinzione, è classificato tra i mammiferi di particolare interesse. Tuttavia, le proiezioni future destano preoccupazione: si stima che, a causa degli effetti del cambiamento climatico, il suo habitat si ridurrà dell’89% entro il 2080.
Gli studenti sperano che questa scoperta possa aumentare la consapevolezza sulla fragile esistenza di questa specie e sull’urgenza di proteggerne l’habitat. La loro impresa dimostra quanto ci sia ancora da scoprire anche negli ambienti più studiati e sottolinea l’importanza della ricerca scientifica e della conservazione della biodiversità.