Il CEO di OpenAI, Sam Altman, ha chiarito che l’azienda non ha intenzione di avviare azioni legali contro la concorrente cinese DeepSeek, nonostante le preoccupazioni espresse nei giorni scorsi sul tentativo di alcune società cinesi di replicare i suoi avanzati modelli di intelligenza artificiale.
Intervenuto a Tokyo, Altman ha dichiarato: “No, non abbiamo intenzione di fare causa a DeepSeek in questo momento. Continueremo a costruire grandi prodotti e a guidare il mondo con la capacità dei nostri modelli, e credo che andrà tutto bene”.
SoftBank e OpenAI lanciano Cristal, una joint venture sull’intelligenza artificiale
Mentre OpenAI affronta la crescente competizione nel settore dell’IA, il gigante tecnologico giapponese SoftBank ha annunciato la creazione di una joint venture con OpenAI per offrire servizi avanzati di intelligenza artificiale alle aziende.
L’amministratore delegato di SoftBank, Masayoshi Son, ha rivelato che le due società hanno firmato un memorandum d’intesa per la costituzione di una partnership paritaria (50%), che porterà alla nascita di Cristal, un servizio pensato per potenziare l’accesso alle tecnologie AI per le imprese.
Questa iniziativa si inserisce in un quadro più ampio di investimenti nell’intelligenza artificiale, che vede coinvolti anche colossi come Oracle. Proprio il mese scorso, OpenAI, SoftBank e Oracle hanno annunciato un nuovo progetto congiunto, denominato Stargate, che prevede un investimento di almeno 500 miliardi di dollari per potenziare le infrastrutture AI negli Stati Uniti.
L’ingresso di SoftBank in questo scenario rafforza ulteriormente l’importanza della collaborazione internazionale nel campo dell’intelligenza artificiale, consolidando il ruolo di OpenAI come leader nell’innovazione tecnologica globale.