Una normativa storica dell’Agenzia per la Protezione Ambientale (EPA), approvata alla fine dello scorso anno per ridurre la presenza di piombo e rame nell’acqua potabile, potrebbe essere cancellata prima ancora di entrare pienamente in vigore.
Il deputato Gary Palmer (Repubblicano dell’Alabama) ha presentato una risoluzione per bloccare la norma e impedire all’EPA di adottare in futuro regolamenti simili. Per farlo, sta sfruttando il Congressional Review Act, uno strumento che permette al Congresso di annullare in modo permanente una normativa adottata nella sessione precedente.
Se la risoluzione venisse approvata, verrebbero eliminati i miglioramenti apportati dalla Regola sul Piombo e il Rame del 2024 (LCRI), che ha abbassato i limiti consentiti di piombo nell’acqua potabile e ha reso più stringenti i requisiti per la sostituzione delle tubature in piombo.
La minaccia del piombo nell’acqua
Secondo gli esperti di salute pubblica, non esiste un livello sicuro di piombo nel corpo umano. L’uso di tubature in piombo è stato individuato come una delle principali cause di avvelenamento da piombo già dalla fine del XIX secolo, eppure oggi circa 9 milioni di tubature in piombo forniscono acqua a oltre 22 milioni di americani.
Il piombo nell’acqua potabile è collegato a gravi problemi di salute, tra cui malattie cardiovascolari, danni renali e disturbi della riproduzione. Nei bambini e nei neonati, anche una piccola esposizione può causare danni neurologici permanenti, compromissione cognitiva e problemi di apprendimento. L’intossicazione grave da piombo può portare a convulsioni, coma e persino alla morte.
Il cambiamento climatico potrebbe aggravare ulteriormente il problema. Temperature più alte favoriscono il rilascio di piombo dai tubi nell’acqua, aumentando il rischio di esposizione, specialmente durante le ondate di calore.
L’opposizione alla nuova normativa
La proposta di Palmer non ha ancora co-sponsor alla Camera né una versione corrispondente al Senato, ma gli esperti avvertono che potrebbe avere conseguenze disastrose.
Mary Grant, direttrice di Public Water for All presso Food & Water Watch, ha espresso forti preoccupazioni: “Questa risoluzione potrebbe impedire all’EPA di imporre in futuro la rimozione delle tubature in piombo, lasciando milioni di persone esposte a rischi per la salute.”
Anche Julian Gonzalez, consulente legislativo senior di Earthjustice, ha avvertito che, se la norma venisse revocata, si tornerebbe a regolamentazioni più deboli, mettendo in pericolo bambini, adulti e feti con danni alla salute irreversibili.
L’ufficio di Palmer non ha risposto alle richieste di commento.
La lotta per eliminare il piombo dall’acqua
Negli ultimi decenni, regolamenti ambientali hanno ridotto drasticamente la presenza di piombo in vernici, benzina e altri prodotti di uso quotidiano, ma l’acqua potabile rimane una fonte critica di esposizione.
Uno studio del 2021 ha rivelato che circa la metà della popolazione statunitense è stata esposta a livelli elevati di piombo durante l’infanzia.
Yanna Lambrinidou, etnografa medica e docente affiliata al Virginia Tech, ha vissuto in prima persona l’impatto dell’acqua contaminata dal piombo a Washington, D.C., nei primi anni 2000, durante una grave crisi idrica.
“Proteggere completamente i bambini dal piombo nell’acqua potabile in una comunità colpita è quasi impossibile,” ha dichiarato Lambrinidou, che da anni lavora per ridurre il metallo tossico nell’acqua.
Il sostegno pubblico per tubature sicure
L’idea di eliminare il piombo dall’acqua potabile ha un ampio sostegno bipartisan.
Un sondaggio del National Resources Defense Council del 2022 ha rilevato che il 91% degli americani sostiene la sostituzione delle tubature in piombo entro 10 anni, un punto chiave della normativa dell’amministrazione Biden.
Mary Grant ha sottolineato che la questione riguarda tutti: “Tutti vogliono un’acqua sicura e priva di piombo.”
Le utility idriche si oppongono ai costi della normativa
Nonostante il forte sostegno pubblico, la norma ha incontrato resistenze da parte delle compagnie idriche, preoccupate per i costi della sostituzione delle tubature.
L’American Water Works Association (AWWA) ha presentato una petizione legale contro la normativa, sostenendo che la sua implementazione non è fattibile. Il gruppo ha citato problemi logistici e finanziari, avvertendo che la sostituzione nazionale delle tubature potrebbe essere troppo costosa per le famiglie a basso reddito.
Tuttavia, i sostenitori della normativa sottolineano che sono stati stanziati fondi federali per affrontare il problema.
I finanziamenti federali a rischio
La Bipartisan Infrastructure Law ha destinato oltre 26 miliardi di dollari per la rimozione delle tubature in piombo, di cui 15 miliardi specificamente per le linee di servizio che collegano le case.
Tuttavia, l’amministrazione Trump ha cercato di bloccare questi finanziamenti, una mossa definita incostituzionale dagli esperti e fermata dai tribunali federali.
Ailene Voisin, del California State Water Resources Control Board, ha dichiarato che stanno lavorando con i loro omologhi federali per garantire che i fondi siano utilizzati per migliorare la sicurezza dell’acqua potabile.
Il futuro della normativa
Se la risoluzione di Palmer venisse approvata, le norme più rigide sull’acqua potabile verrebbero annullate, ripristinando le regole meno restrittive dell’era Trump.
Gli esperti avvertono che questo potrebbe lasciare milioni di americani esposti a livelli pericolosi di piombo, con un impatto maggiore sulle comunità a basso reddito e sulle minoranze.
Yanna Lambrinidou ha sottolineato che, se il Congresso bloccasse la normativa, si rischierebbe di istituzionalizzare esposizioni al piombo di routine, difficili da individuare e da combattere.
“Sarebbe una tragedia nazionale,” ha affermato.