Il rover Perseverance della NASA ha recentemente prelevato il suo 26° campione di roccia, un frammento geologicamente unico denominato “Silver Mountain”. Questo ritrovamento, definito dagli scienziati come un vero tesoro, rappresenta il campione più antico mai raccolto finora su Marte e mostra una composizione senza precedenti.
Un ritrovamento straordinario nel sito di Blue Hill
L’esemplare è stato estratto dalla regione di Blue Hill, una zona situata all’interno di Shallow Bay, ritenuta di grande interesse scientifico per la sua particolare composizione minerale. Gli esperti hanno identificato in quest’area una significativa presenza di pirosseno a basso contenuto di calcio, un minerale fondamentale per la formazione delle rocce ignee, comune anche nel mantello superiore terrestre.
Questa regione marziana ospita anche rocce con serpentino, un gruppo di minerali verdi che suggeriscono un’interazione antica tra magma e acqua. Questa scoperta potrebbe fornire indizi fondamentali sulle prime fasi geologiche di Marte, aiutando a ricostruire il passato del pianeta e la sua possibile abitabilità.
Le caratteristiche uniche di Silver Mountain
Il campione di Silver Mountain, del diametro di 2,9 centimetri, si distingue non solo per la sua composizione mineralogica, ma soprattutto per la sua età estremamente antica. Secondo le analisi condotte dal team della NASA, questa roccia risale al periodo Nochiano, un’era geologica di Marte che si estende tra 3,7 e 4,1 miliardi di anni fa.
Questo dato è particolarmente significativo, poiché il periodo Nochiano è considerato una fase in cui Marte poteva aver ospitato acqua liquida in superficie, aumentando la possibilità che il pianeta fosse potenzialmente abitabile in passato.
Un passo avanti nella missione di Perseverance
L’obiettivo primario della missione di Perseverance è raccogliere campioni per una futura analisi sulla Terra, nell’ambito del programma Mars Sample Return. Tuttavia, questa missione ha subito diversi ritardi, e il suo destino è ora nelle mani delle future decisioni della NASA.
Nicolas Randazzo, scienziato post-dottorato presso l’Università di Alberta, ha commentato l’importanza di questa scoperta nel blog ufficiale della NASA:
“Tra il nostro campione di pirosseno dell’epoca Nochiana e il nuovo focus sulle rocce contenenti serpentino, il nostro viaggio attraverso il cratere Jezero non è mai stato così emozionante. Ogni passo — ogni scansione, ogni guida, ogni campione di nucleo — ci avvicina alla comprensione del complesso passato di Marte.”
Mentre Perseverance continua la sua esplorazione nel cratere Jezero, ogni nuova scoperta aggiunge tasselli fondamentali al mosaico della storia geologica di Marte. La raccolta di Silver Mountain rappresenta un traguardo cruciale, che potrebbe fornire informazioni inedite sulle origini e l’evoluzione del Pianeta Rosso.