Dopo aver abbandonato il fact checking, una decisione interpretata da molti come un segnale di vicinanza all’amministrazione Trump, Meta ha annunciato l’introduzione del programma Community Notes negli Stati Uniti. Questo nuovo sistema di verifica permetterà agli utenti di Facebook, Instagram e Threads di segnalare contenuti potenzialmente ingannevoli, aggiungendo note esplicative e correzioni basate su fonti esterne.
Un sistema ispirato a X
Il modello di verifica si ispira a quello già in uso su X, ex Twitter. Anche in questo caso, saranno direttamente gli utenti a segnalare e commentare i post ritenuti fuorvianti, fornendo spiegazioni e collegamenti a fonti affidabili. Meta ha dichiarato che le note saranno completamente gestite dalla comunità e non dalla società stessa.
Il programma Community Notes verrà implementato progressivamente nei prossimi mesi negli USA, ma al momento non è noto se e quando verrà esteso ad altri Paesi, compresi quelli dell’Unione europea.
Come funzioneranno le Community Notes
Secondo quanto riportato da Meta, le note avranno un limite di 500 caratteri e dovranno contenere almeno un link a una fonte esterna. La partecipazione al programma sarà riservata agli utenti con un account attivo da almeno sei mesi e i partecipanti verranno selezionati direttamente dalla piattaforma. Meta notificherà gli utenti scelti attraverso un avviso sui social.
Per evitare manipolazioni o distorsioni del sistema, le note saranno visibili solo se otterranno un numero sufficiente di consensi dalla comunità. Se una nota non raggiungerà un accordo significativo tra gli utenti o sarà ritenuta non utile, non verrà aggiunta al contenuto originale.
La reazione di Elon Musk
Poche ore dopo l’annuncio di Meta, Elon Musk, proprietario di X, ha espresso critiche sul funzionamento attuale delle Community Notes sulla sua piattaforma. In un post ha dichiarato che il sistema è soggetto a una crescente manipolazione da parte di governi e media e che il team di X sta lavorando per correggere le distorsioni.
L’introduzione delle Community Notes su Facebook, Instagram e Threads potrebbe segnare un cambio di approccio nella gestione delle fake news e della moderazione dei contenuti, riducendo l’intervento diretto della società e affidandosi di più agli utenti stessi. Tuttavia, restano aperte molte incognite, soprattutto sulla neutralità del sistema e sul suo possibile utilizzo strumentale da parte di gruppi organizzati.