L’equipaggio della Stazione Spaziale Internazionale (ISS) ha iniziato il mese di febbraio 2025 con una serie di attività cruciali per il funzionamento dell’avamposto orbitale, dalla pulizia dopo la recente passeggiata spaziale fino alla ricerca scientifica avanzata. Tra gli obiettivi principali della settimana figurano lo studio dell’agricoltura in microgravità, la manutenzione delle tute spaziali e la ricerca sulla fisica dei materiali.
Ripristino dopo la passeggiata spaziale del 30 gennaio
Il Comandante Suni Williams e l’Ingegnere di volo Butch Wilmore, entrambi astronauti della NASA, sono stati protagonisti della passeggiata spaziale del 30 gennaio, durata cinque ore e 26 minuti. Durante l’attività extraveicolare, i due astronauti hanno rimosso hardware di comunicazione radio e prelevato campioni alla ricerca di microrganismi sulla superficie esterna della stazione.
Nei giorni successivi, Williams ha lavorato all’interno del modulo Harmony, smontando l’antenna del gruppo di frequenza radio che era stata rimossa durante la passeggiata spaziale. Wilmore, invece, si è concentrato sulla manutenzione delle tute spaziali, occupandosi della pulizia e della riconfigurazione dei circuiti di raffreddamento, oltre al controllo dei componenti elettrici.
Anche l’Ingegnere di volo Nick Hague ha fornito supporto nelle operazioni di smontaggio dell’hardware radio e ha aiutato a stivare l’attrezzatura, contribuendo a ripristinare gli ambienti della stazione dopo l’attività extraveicolare.
Esperimenti di agricoltura spaziale: coltivare piante oltre la Terra
L’agricoltura spaziale è un elemento chiave per le missioni a lungo termine oltre l’orbita terrestre. Nick Hague ha dedicato parte della sua giornata al modulo Kibo, di proprietà della JAXA (Agenzia Spaziale Giapponese), riempiendo d’acqua l’Unità di Esperimento sulle Piante.
Questa struttura botanica avanzata, situata nel Laboratorio di Biologia Cellulare di Kibo, è al centro di uno studio che analizza gli effetti della microgravità e delle radiazioni ultraviolette sulla crescita delle piante. L’obiettivo è comprendere come coltivare cibo nello spazio per sostenere gli equipaggi in future missioni verso la Luna e Marte.
Fisica dei materiali: lavorazioni ad alte temperature in microgravità
Un altro ambito di ricerca attivo a bordo della stazione riguarda la fisica dei materiali. L’astronauta Don Pettit, ingegnere di volo della NASA, ha trascorso la prima parte del suo turno di lavoro nel modulo Kibo, operando all’interno del Rack Multiuso per Piccoli Carichi Utili (MSPR).
Pettit ha effettuato il ricambio di campioni nel Forno a Levitazione Elettrostatica, uno strumento in grado di riscaldare materiali oltre i 2.000°C per misurarne le proprietà termo-fisiche e studiare nuovi materiali in condizioni di microgravità. Dopo la pausa pranzo, si è unito al resto dell’equipaggio per esercitarsi con l’hardware di ispezione ultrasonica, fondamentale per il controllo strutturale della stazione.
Comunicazioni e test di pilotaggio per future missioni
Gli ingegneri di volo di Roscosmos, Ivan Vagner e Alexey Ovchinin, hanno preso parte a un test dedicato allo studio delle dinamiche di comunicazione tra equipaggi internazionali e i centri di controllo missione sulla Terra.
Successivamente, Ovchinin ha trascorso il resto della giornata esercitandosi con un simulatore avanzato che esplora tecniche futuristiche di pilotaggio di veicoli spaziali e robotici, potenzialmente utilizzabili nelle missioni di esplorazione planetaria. Nel frattempo, l’ingegnere di volo Aleksandr Gorbunov si è dedicato all’ispezione e alla fotografia delle aree di stivaggio del carico nel modulo Zvezda, oltre a effettuare test sull’attrezzatura di supporto vitale di Roscosmos.
La Stazione Spaziale Internazionale continua così la sua missione di ricerca scientifica e tecnologica, preparando il terreno per le future esplorazioni umane oltre l’orbita terrestre.