La NASA ha rilasciato la prima immagine scattata dalla sonda Europa Clipper durante il suo viaggio verso Europa, la luna ghiacciata di Giove. Questo mosaico stellare, ottenuto combinando tre scatti realizzati il 4 dicembre 2024, rappresenta un primo passo fondamentale per l’orientamento della sonda nello spazio profondo.
Il primo sguardo allo spazio dalla sonda Europa Clipper
Meno di due mesi dopo il suo lancio a bordo di un Falcon Heavy di SpaceX dal Kennedy Space Center in Florida, Europa Clipper ha catturato una serie di immagini del cielo stellato. Il mosaico risultante mostra stelle situate tra 150 e 300 anni luce di distanza dalla Terra, corrispondenti a circa lo 0,1% del cielo che circonda la sonda.
Tra le stelle più luminose individuate nel mosaico spiccano Alchiba, Algorab, Gienah e Kraz, tutte appartenenti alla costellazione del Corvo. Queste immagini non solo forniscono una vista spettacolare dello spazio profondo, ma sono anche parte integrante della mappa stellare della sonda, essenziale per la sua navigazione.
L’importanza della mappa stellare per l’orientamento della sonda
Per affrontare il lungo viaggio interplanetario, Europa Clipper si affida a una sofisticata tecnologia di tracciamento stellare. A bordo dell’orbiter sono presenti due piccole telecamere, chiamate star tracker, che catturano immagini del cielo e le confrontano con un catalogo di stelle note.
Questa tecnica consente alla sonda di determinare con precisione la propria posizione e orientamento, facilitando il corretto puntamento degli strumenti scientifici verso Europa e garantendo una comunicazione efficace con la Terra. Senza un sistema di riferimento affidabile, sarebbe impossibile raccogliere dati accurati sulla luna gioviana o trasmettere informazioni alla base terrestre.
Come spiegato da Mana Salami, ingegnere di sistemi presso il Jet Propulsion Laboratory (JPL) della NASA, la corretta orientazione della sonda è fondamentale per il successo della missione. Gli star tracker, formalmente noti come unità di riferimento stellare, confrontano le immagini catturate con un database stellare per correggere eventuali deviazioni dalla rotta prevista.
Una delle missioni più ambiziose della NASA
Europa Clipper è una delle sonde più complesse mai progettate dalla NASA. Il suo obiettivo principale è determinare se Europa, con il suo oceano sotterraneo nascosto sotto uno spesso strato di ghiaccio, possa ospitare condizioni favorevoli alla vita.
Le sue indagini si concentreranno su tre aspetti chiave:
- Analisi della crosta ghiacciata e del suo legame con l’oceano sottostante.
- Studio della composizione chimica della superficie e dell’atmosfera di Europa.
- Caratterizzazione della geologia della luna per comprendere la sua evoluzione.
Un viaggio interplanetario di 2,9 miliardi di chilometri
Il percorso di Europa Clipper fino al sistema di Giove prevede una serie di manovre gravitazionali per ottimizzare il consumo di carburante. Nel marzo 2025, la sonda passerà nelle vicinanze di Marte per ricevere un primo impulso gravitazionale, seguito da un altro passaggio ravvicinato alla Terra prima di puntare definitivamente verso Europa.
Secondo le previsioni della NASA, l’orbiter coprirà una distanza di 2,9 miliardi di chilometri prima di entrare nell’orbita di Giove nell’aprile 2030. Una volta giunta a destinazione, la sonda inizierà una serie di sorvoli ravvicinati di Europa, raccogliendo dati cruciali per comprendere le caratteristiche di questa enigmatica luna.
Questa missione rappresenta un passo significativo nell’esplorazione del Sistema Solare esterno, con il potenziale di rivelare informazioni fondamentali sulle condizioni necessarie alla vita oltre la Terra.