Le fotografie premiate al concorso Walk of Water 2025 offrono una visione struggente dei ghiacciai che si stanno ritirando rapidamente a causa dei cambiamenti climatici. Dalle spettacolari grotte di ghiaccio alle immense distese glaciali in via di scomparsa, queste immagini raccontano la lotta per preservare uno degli elementi più fragili del pianeta.
Le fotografie selezionate evidenziano il drammatico destino del ghiaccio terrestre, che potrebbe ridursi di oltre due terzi entro la fine del secolo, mettendo in pericolo ecosistemi e riserve d’acqua in tutto il mondo. Il concorso, organizzato dall’UNESCO in collaborazione con Onewater, è parte delle iniziative legate all’Anno Internazionale della Conservazione dei Ghiacciai, proclamato per il 2025.
La Mer de Glace: un gigante in ritirata
Uno degli scatti più impressionanti è quello realizzato da Julia Roger-Veyer, che ha conquistato il secondo posto nella categoria europea con le sue fotografie mozzafiato della Mer de Glace, il più grande ghiacciaio della Francia, situato a Chamonix.
Un’immagine emblematica mostra l’interno di un moulin, una cavità scavata nel ghiaccio dall’acqua di scioglimento, creando un paesaggio quasi surreale. Un altro scatto cattura l’interno di una grotta formatasi con il ritiro del ghiacciaio, offrendo una prospettiva inquietante su quanto velocemente stia cambiando questo ambiente.
Roger-Veyer ha raccontato di scalare e fotografare la Mer de Glace ogni anno in autunno. Il ghiacciaio si ritira di circa 40 metri all’anno, una perdita devastante che la fotografa teme di dover osservare fino alla sua completa scomparsa. “Mi sento testimone impotente di questa distruzione”, ha dichiarato.
La battaglia per il Ghiacciaio Presena
Il fotografo Michele Lapini ha conquistato il primo premio nella categoria Europa con un’immagine che documenta lo sforzo per salvare il Ghiacciaio Presena, nelle Alpi italiane.
Negli ultimi decenni, la superficie del ghiacciaio è passata da 68 ettari nel 1993 a soli 41 ettari nel 2003. Per contrastare questo fenomeno, dal 2008 vengono stesi teli geotessili ogni estate per ridurre la fusione del ghiaccio.
Lo scatto vincitore mostra un lavoratore intento a rimuovere questi teli all’inizio dell’autunno, prima delle prime nevicate. Questa tecnica avrebbe ridotto la perdita di ghiaccio di circa due terzi, ma non è una soluzione definitiva.
Lapini ha sottolineato che “il cambiamento climatico non può essere contrastato con soluzioni rapide e localizzate”, ribadendo la necessità di un’azione globale per fermare il riscaldamento del pianeta.
Un concorso per sensibilizzare il mondo
Il concorso Walk of Water 2025 non è solo una celebrazione dell’arte fotografica, ma anche un potente strumento di sensibilizzazione. Il premio globale è sponsorizzato da MPB, mentre il riconoscimento per la regione asiatica è supportato dalla Banca Asiatica di Sviluppo e quello europeo dalla città di Burghausen.
Attraverso queste immagini, il pubblico può vedere con i propri occhi l’impatto devastante del riscaldamento globale sui ghiacciai e comprendere l’urgenza di agire per proteggere questi ecosistemi essenziali per l’equilibrio del pianeta.