Dopo più di 100 anni, i tapiri sono finalmente tornati nello stato di Rio de Janeiro, segnando un evento straordinario per la biodiversità locale. Le trappole fotografiche installate nel Parco Statale di Cunhambebe (PEC) hanno immortalato questi affascinanti mammiferi, tra cui una madre con il suo cucciolo, confermando la loro presenza nella regione dopo un’assenza che durava dal 1914.
Un ritorno storico dopo 110 anni
L’ultimo avvistamento documentato di un tapiro sudamericano (Tapirus terrestris) nello stato di Rio de Janeiro risaliva a oltre un secolo fa. Questi mammiferi, che possono superare i 300 chilogrammi, erano considerati estinti localmente a causa di diversi fattori, tra cui la deforestazione, l’urbanizzazione e la caccia. La loro scomparsa aveva lasciato un vuoto ecologico significativo, ma ora la natura sembra essersi ripresa.
Le immagini raccolte mostrano almeno quattro individui, tra cui una madre con il suo piccolo, segno che i tapiri non solo sono tornati, ma stanno anche riproducendosi in questa zona protetta.
Un segnale positivo per l’ecosistema
Secondo Marcelo Cupello, biologo dell’Istituto Statale per l’Ambiente di Rio de Janeiro (INEA-RJ), la ricomparsa spontanea dei tapiri dimostra che le foreste dello stato di Rio de Janeiro hanno ancora la capacità di sostenere grandi mammiferi. Questo ritorno suggerisce che i corridoi ecologici presenti nell’area consentano il movimento degli animali selvatici, un elemento cruciale per la loro sopravvivenza a lungo termine.
Oltre a essere una specie simbolica, i tapiri svolgono un ruolo fondamentale negli ecosistemi, agendo come veri e propri “giardinieri della foresta”. Con il loro muso prensile, contribuiscono alla dispersione dei semi, aiutando a mantenere la biodiversità della foresta. Attraverso il loro ciclo alimentare e digestivo, favoriscono la crescita di nuove piante, creando habitat migliori anche per molte altre specie.
Un futuro più promettente
Il ritorno dei tapiri nello stato di Rio de Janeiro rappresenta una speranza concreta per la conservazione della fauna selvatica in Brasile. Se da un lato gli impatti dell’attività umana hanno ridotto le popolazioni di molte specie, dall’altro questo evento dimostra che la natura ha una straordinaria capacità di resilienza, specialmente quando le aree protette vengono gestite in modo efficace.
Le immagini e i video dei tapiri nel Parco Statale di Cunhambebe sono disponibili sul profilo Instagram del parco, offrendo una testimonianza visiva di questo incredibile ritorno.