Negli anni ’50, la televisione era ancora un mezzo giovane, dominato principalmente da commedie, quiz e western. Tuttavia, con l’aumento dell’interesse per lo spazio e la scienza, la fantascienza trovò un posto di rilievo nel palinsesto televisivo. Il lancio dello Sputnik nel 1957 da parte dell’Unione Sovietica alimentò l’immaginazione collettiva, dando vita a una serie di show futuristici che catturarono l’attenzione degli spettatori.
Mentre le famiglie si riunivano nei loro salotti per guardare la TV su piccoli schermi tremolanti, i programmi di fantascienza trasportavano il pubblico in mondi sconosciuti, tra astronavi, pistole a raggi e viaggi intergalattici. Ecco una selezione delle migliori serie di fantascienza degli anni ’50, che hanno gettato le basi per il genere televisivo che conosciamo oggi.
Captain Video and His Video Rangers
Uno dei primi programmi di fantascienza mai trasmessi in TV, “Captain Video and His Video Rangers”, debuttò sulla Dumont Network nel 1949 e rimase in onda fino al 1955. La serie seguiva il Capitano Video, un eroe del futuro che, insieme ai suoi Video Rangers, combatteva il male nel 2254 da una base segreta su una montagna terrestre. Nonostante i budget limitati, lo show riscosse un enorme successo, venendo trasmesso su 24 stazioni negli Stati Uniti e raggiungendo un pubblico di 3,5 milioni di spettatori nel 1951.
Space Patrol
Sulla scia del successo di Captain Video, “Space Patrol” andò in onda sulla ABC dal 1950 al 1955, portando in TV le avventure del Comandante Buzz Corry e del suo cadetto Happy. A bordo della loro astronave Terra, i protagonisti affrontavano criminali intergalattici come Mr. Proteus e il Principe Baccarratti. Oltre alla serie TV, lo show fu accompagnato da un programma radiofonico tra il 1952 e il 1955, con 129 episodi che espandevano l’universo narrativo.
Captain Z-Ro
Prodotta a San Francisco dalla KRON-TV, la serie “Captain Z-Ro” fu trasmessa tra il 1955 e il 1956 e introdusse il concetto di viaggi nel tempo come strumento per correggere errori storici. Il protagonista, Captain Z-Ro, e il suo giovane assistente Jet usavano la macchina del tempo ZX-99 per osservare e modificare il passato. Questo show ha influenzato in modo significativo future serie a tema temporale, come “Doctor Who” e “Quantum Leap”.
Science Fiction Theatre
Dal 1955 al 1957, “Science Fiction Theatre” portò sugli schermi un’antologia di storie ispirate a teorie scientifiche reali e speculative. Presentato da Truman Bradley, il programma trattava temi come viaggi nel tempo, UFO e fenomeni paranormali, spesso basandosi su articoli di Scientific American. Questa serie anticipò il modello narrativo di show iconici come “The Twilight Zone” e “The Outer Limits”. Tra gli attori che vi presero parte, spicca DeForest Kelley, noto per il ruolo del Dottor McCoy in Star Trek.
Flash Gordon
Basata sul leggendario personaggio dei fumetti creato da Alex Raymond, la serie “Flash Gordon” fu trasmessa tra il 1954 e il 1955. Interpretato da Steve Holland, Flash Gordon e il suo team del Galaxy Bureau of Investigation affrontavano mostri alieni e tiranni spaziali. A causa di un errore degli Universal Studios, i diritti televisivi del fumetto erano scaduti, permettendo a questa produzione di essere realizzata senza restrizioni.
Commando Cody: Sky Marshal of the Universe
In onda per una sola stagione nel 1955, la serie “Commando Cody: Sky Marshal of the Universe” presentava un eroe mascherato dotato di una tuta a razzo. La trama ruotava attorno a una minaccia aliena proveniente da Venere, che tentava di alterare il clima terrestre per distruggerlo. I 12 episodi furono trasmessi su NBC, dopo essere stati proiettati nei cinema in una versione seriale.
Tom Corbett, Space Cadet
Uno dei più celebri show di fantascienza dell’epoca, “Tom Corbett, Space Cadet”, andò in onda dal 1950 al 1955 su NBC. La storia seguiva le avventure dei Cadetti dell’Accademia Spaziale, tra cui Tom Corbett, Roger Manning e Astro, mentre si addestravano a bordo della nave Polaris per diventare membri delle Guardie Solari del 24° secolo. La serie era ispirata al romanzo “Space Cadet” di Robert Heinlein e generò un grande merchandising, tra cui fumetti, giocattoli e dischi.
Tales of Tomorrow
Tra le prime serie antologiche di fantascienza, “Tales of Tomorrow” andò in onda sulla ABC dal 1951 al 1953, esplorando tematiche distopiche e futuristiche. Con 85 episodi, la serie trattava argomenti come viaggi nel tempo, universi paralleli, apocalissi e esplorazione spaziale. Tra gli attori che vi presero parte figurano James Dean, Rod Steiger, Paul Newman e Leslie Nielsen.
Johnny Jupiter
Un’originale fusione tra fantascienza e comicità, “Johnny Jupiter” fu trasmesso tra il 1953 e il 1954 sulla Dumont Network e successivamente su ABC. Il protagonista, Ernest P. Duckweather, era un commesso di un negozio di riparazioni TV che, grazie a un televisore speciale, comunicava con bizzarri personaggi marziani come Johnny Jupiter, Major Domo e Reject the Robot.
Rod Brown of the Rocket Rangers
Trasmettendo avventure spaziali d’azione, la serie “Rod Brown of the Rocket Rangers” andò in onda sulla CBS tra il 1953 e il 1954. Interpretata dal giovane Cliff Robertson, la storia era ambientata nel 22° secolo, con i Rocket Rangers impegnati a difendere la galassia da minacce interplanetarie. Gli episodi erano caratterizzati da contrabbandieri spaziali, alieni pericolosi e missioni di salvataggio, anticipando molti elementi delle serie sci-fi moderne.
Gli anni ’50 hanno segnato l’inizio della fantascienza televisiva, gettando le basi per i capolavori che sarebbero arrivati nei decenni successivi. Tra eroi intergalattici, astronavi futuristiche e viaggi nel tempo, questi show pionieristici hanno alimentato l’immaginazione di intere generazioni, anticipando il grande boom della fantascienza cinematografica e televisiva del XX secolo.