Nelle aree urbane degli Stati Uniti, gli scoiattoli grigi orientali (Sciurus carolinensis) stanno mostrando una curiosa trasformazione evolutiva: un numero crescente di esemplari presenta una colorazione nera, fenomeno che potrebbe essere direttamente collegato alla presenza delle automobili. Questa variazione cromatica, infatti, sembra offrire un vantaggio inatteso: gli scoiattoli neri sarebbero più visibili per gli automobilisti, riducendo così il rischio di essere investiti.
L’influenza del traffico sulla selezione naturale
Gli scoiattoli grigi, nonostante il nome, possono manifestarsi in diverse varianti di colore, tra cui la morfologia melanica, ovvero una pelliccia completamente scura. Questa caratteristica, pur essendo meno comune rispetto alla colorazione standard, si sta diffondendo con maggiore frequenza in alcuni centri urbani.
La spiegazione di questo fenomeno potrebbe risiedere nella maggiore sopravvivenza degli scoiattoli neri rispetto ai loro simili dal pelo grigio. Gli automobilisti, infatti, potrebbero notarli più facilmente mentre attraversano le strade cittadine, riuscendo così a evitarli. Al contrario, gli scoiattoli grigi, che si mimetizzano meglio con l’asfalto e i marciapiedi, sarebbero più esposti agli incidenti.
Un adattamento evolutivo alle città
Il melanismo, ovvero la pigmentazione scura del mantello, non è una novità tra gli scoiattoli grigi. Questa caratteristica si manifesta in diverse popolazioni, ma la sua diffusione dipende da vari fattori ambientali. Ad esempio, nelle foreste, gli scoiattoli neri possono godere di un vantaggio termico, assorbendo meglio il calore nei mesi più freddi. Tuttavia, la loro colorazione li rende anche più visibili ai predatori.
Nelle città, però, la pressione selettiva è diversa: il rischio principale per questi animali non proviene dai rapaci o da altri predatori naturali, bensì dal traffico veicolare. La maggiore visibilità sulla strada potrebbe dunque spiegare il motivo per cui la popolazione di scoiattoli neri stia aumentando nei contesti urbani.
Una prova del ruolo umano nell’evoluzione
Questo fenomeno rappresenta un esempio concreto di selezione naturale influenzata dall’uomo. Le modificazioni genetiche all’interno delle popolazioni animali non sono necessariamente legate a fattori naturali tradizionali, come la predazione o il clima, ma possono essere condizionate anche dalle attività umane, in questo caso dalla guida dei veicoli.
Se questa tendenza continuerà, le città degli Stati Uniti potrebbero ospitare un numero sempre maggiore di scoiattoli melanici, mentre quelli con la colorazione grigia potrebbero diventare meno comuni nelle zone a forte densità di traffico. Un chiaro esempio di come la presenza dell’uomo possa plasmare l’evoluzione delle specie che condividono l’ambiente urbano.