Giovanni Arras, 29 anni, originario di Tempio Pausania, riceverà il 27 febbraio al Quirinale l’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica direttamente dalle mani del presidente Sergio Mattarella. Il giovane ricercatore è impegnato nello studio dell’intelligenza artificiale applicata alla neuroriabilitazione nell’ambito del progetto europeo AInCP, dedicato al miglioramento della qualità della vita dei bambini con paralisi cerebrale. Insieme a lui verrà premiata anche la professoressa Giuseppina Sgandurra, neuropsichiatra infantile originaria di Pachino, in Sicilia, responsabile del laboratorio Innovate presso l’Irccs Fondazione Stella Maris di Calambrone.
Dalla sfida personale alla ricerca scientifica
Nato con una paralisi cerebrale, Arras ha dovuto affrontare numerose difficoltà fin dall’infanzia, tra cui interventi chirurgici e lunghi periodi di fisioterapia. Nonostante questi ostacoli, ha sempre perseguito i suoi obiettivi accademici con determinazione, diplomandosi al liceo scientifico Dettori, per poi laurearsi in Filosofia all’Università di Pisa e conseguire la laurea magistrale all’Università di Sassari. Attualmente, sta svolgendo il dottorato nel programma nazionale in intelligenza artificiale a Pisa, collaborando attivamente al progetto AInCP, coordinato dalla professoressa Sgandurra.
L’impegno nella ricerca e il sostegno ai giovani pazienti
Oltre al lavoro accademico, Arras è profondamente coinvolto con FightTheStroke, un’associazione che offre supporto ai giovani sopravvissuti all’ictus e alle loro famiglie. La sua esperienza personale con la disabilità ha arricchito il suo approccio alla neuroriabilitazione tecnologica, permettendogli di combinare il rigore scientifico con una prospettiva diretta da paziente.
“La mia esperienza mi ha dato un punto di vista unico sulla ricerca”, spiega Arras. “Ho capito che potevo offrire non solo un contributo scientifico, ma anche una voce per i pazienti, aiutandoli a conquistare una maggiore indipendenza”.