Problemi di software posticipano l’uscita della nuova versione di Siri prevista inizialmente per febbraio
Secondo quanto riportato da Bloomberg, il debutto del Siri potenziato dall’intelligenza artificiale sarebbe stato rinviato almeno fino a Maggio 2025, a causa di difficoltà tecniche emerse nelle ultime settimane. L’aggiornamento, che avrebbe dovuto accompagnare il rilascio di iOS 18.4 tra la fine di Febbraio e l’inizio di Marzo, verrà ora integrato con la successiva versione iOS 18.5, stando alle anticipazioni fornite da Mark Gurman, analista di punta per le notizie relative a Apple.
Siri con IA slitta: iOS 18.5 atteso per maggio
La multinazionale di Cupertino avrebbe deciso di rimandare il lancio del suo nuovo assistente vocale per perfezionare il software, al fine di garantire una maggiore stabilità e migliorare la compatibilità con il resto dell’ecosistema Apple Intelligence, il pacchetto di funzionalità basate sull’AI che dovrebbe essere disponibile anche in Italia nei prossimi mesi.
Siri, nella sua versione rinnovata, punta a rivaleggiare con Google Gemini, Microsoft Copilot e ChatGpt, proponendo risposte più accurate e la possibilità di analizzare i contenuti presenti sul display dell’iPhone in tempo reale. L’obiettivo dell’azienda californiana è quello di trasformare il proprio assistente virtuale in uno strumento più efficace per la gestione quotidiana delle attività degli utenti.
Le novità svelate alla Worldwide Developer Conference 2024
Le prime informazioni relative al Siri con intelligenza artificiale risalgono alla Worldwide Developer Conference (WWDC), l’evento organizzato da Apple ogni anno a Giugno, che nell’edizione del 2024 ha visto l’azienda anticipare alcune delle caratteristiche chiave del progetto.
In particolare, è stata mostrata la capacità dell’assistente di comprendere meglio le domande, fornire risposte personalizzate e interagire con il contenuto visibile sullo schermo degli iPhone, un’innovazione che ricalca alcune funzioni già presenti sugli strumenti di OpenAI, come ChatGpt 4.
Accordi in Asia: Apple firma con Alibaba per rilanciare in Cina
Parallelamente, Apple continua ad espandere i propri progetti legati all’intelligenza artificiale anche al di fuori dell’Occidente. Nei giorni scorsi, l’azienda fondata da Steve Jobs ha siglato un accordo strategico con Alibaba, colosso tecnologico con sede a Hangzhou, per integrare l’intelligenza artificiale sviluppata in Cina sui dispositivi iPhone commercializzati nel Dragone.
Questa partnership mira a contrastare la crescente pressione esercitata da Huawei, il marchio che negli ultimi mesi ha incrementato significativamente le proprie vendite sul mercato interno cinese, sottraendo quote di mercato alla Mela.
Con questa mossa, Cupertino spera di riacquistare competitività in un territorio chiave per il proprio business, dove la domanda di melafonini è stata messa a dura prova dalle proposte aggressive dei concorrenti locali.
Apple Intelligence in arrivo anche in Italia
Il Siri con intelligenza artificiale rientra in un progetto più ampio denominato Apple Intelligence, ossia l’ecosistema di funzioni avanzate basate su machine learning e linguaggio naturale, atteso anche in Europa e in particolare in Italia nei prossimi mesi.
Questa suite di strumenti basati sull’IA rappresenta il tentativo più ambizioso di Apple per recuperare terreno rispetto a Google, Microsoft e OpenAI, che negli ultimi due anni hanno accelerato lo sviluppo di soluzioni AI integrate nei loro sistemi operativi e assistenti vocali.
Cupertino punta su Siri per il futuro degli iPhone
Il ritardo nell’uscita di Siri potenziato, sebbene possa dispiacere agli utenti che attendevano l’update di iOS 18.4, testimonia la volontà di Apple di non affrettare i tempi e di rilasciare un assistente virtuale all’altezza delle aspettative del pubblico.
D’altra parte, l’intelligenza artificiale è considerata il pilastro portante del futuro dei dispositivi iPhone, con particolare attenzione alla semplificazione delle operazioni quotidiane e alla personalizzazione dell’esperienza d’uso.