La divinazione ha affascinato l’umanità per millenni, con pratiche diverse che cercavano di svelare il futuro attraverso strumenti e rituali. Tra questi, un oggetto poco noto ma estremamente raro è il cucchiaio di divinazione, il cui utilizzo rimane ancora avvolto nel mistero. Una recente scoperta ha portato alla luce un esemplare in bronzo risalente a circa 2.000 anni fa, rinvenuto sulla costa occidentale dell’Isola di Man, nelle Isole Britanniche.
Si tratta del primo ritrovamento del genere mai effettuato sull’isola, mentre altri 27 esemplari simili sono stati individuati in Gran Bretagna, Irlanda e Francia. Questo particolare manufatto è stato scoperto nei terreni agricoli di David Anderson da Rob Middleton, un cercatore di metalli. Allison Fox, curatrice per l’archeologia del Manx National Heritage, ha dichiarato che questo cucchiaio, datato tra il 400 e il 100 a.C., è uno degli oggetti più intriganti mai rinvenuti sull’Isola di Man.
Un reperto raro che getta luce sulla cultura dell’Età del Ferro
L’Età del Ferro sull’Isola di Man si estese all’incirca dal 500 a.C. al 500 d.C.. Durante questo periodo, la popolazione viveva in piccole comunità rurali, stabilite in abitazioni circolari di legno o pietra, conosciute come roundhouses. Verso la metà di questo arco temporale, i Romani avevano già iniziato la loro occupazione della Gran Bretagna, ma non ci sono prove dirette della loro presenza sull’Isola di Man. Tuttavia, alcuni reperti archeologici suggeriscono connessioni culturali e commerciali tra gli abitanti dell’isola e l’Impero Romano.
Secondo Fox, i reperti dell’Età del Ferro sono rari e i cucchiai di bronzo ancora di più, rendendo questa scoperta straordinaria. Sebbene il termine “cucchiaio” possa suggerire un oggetto d’uso quotidiano, si tratta in realtà di un artefatto che testimonia antiche pratiche rituali.
Il mistero del cucchiaio: strumento di un rituale antico?
L’oggetto ha una forma appiattita, con una cavità ovale che ricorda una fragola e un manico decorato con un motivo a spirale. Sul fondo della cavità si distingue una croce incisa, le cui linee convergono nella parte più profonda del cucchiaio. Anche se la sua funzione esatta resta incerta, si ipotizza che fosse utilizzato per la divinazione.
Durante l’Età del Ferro, le popolazioni credevano che le divinità e gli spiriti potessero influenzare il futuro, e molti rituali erano legati alla loro volontà. Secondo gli studiosi, i cucchiai divinatori venivano generalmente trovati in coppia e si ritiene che un liquido fosse versato nella cavità incisa con la croce. L’interpretazione del futuro dipendeva dal quadrante in cui il liquido si raccoglieva.
Una scoperta che arricchisce il patrimonio archeologico dell’Isola di Man
Il cucchiaio, denominato Patrick-Middleton, è stato esposto alla House of Manannan il 14 febbraio 2025. Fox ha espresso la sua gratitudine nei confronti di Rob Middleton e David Anderson, che hanno donato il reperto alle Collezioni Nazionali Manx, contribuendo alla ricerca archeologica.
Questa scoperta rafforza la posizione dell’Isola di Man come centro di interesse per lo studio delle pratiche rituali dell’Età del Ferro, offrendo un’importante finestra sulle credenze e sulle tradizioni dei suoi antichi abitanti.