Gli Stati Uniti si preparano a un’ondata di gelo e neve senza precedenti
Un’enorme tempesta invernale sta per abbattersi sugli Stati Uniti, minacciando di portare le condizioni meteorologiche più estreme degli ultimi dieci anni. Il National Weather Service (NWS) ha annunciato che la perturbazione, già attiva nel cuore del Paese, si sposterà progressivamente verso est, colpendo aree densamente popolate. Tra le zone maggiormente a rischio ci sono stati come il Mississippi e la Florida, non abituati a temperature così rigide.
Origine del fenomeno: il vortice polare
Secondo i meteorologi, il gelo estremo è causato dal vortice polare, un fenomeno meteorologico caratterizzato da un’enorme massa di aria gelida che ruota intorno all’Artico. Questo ha spinto correnti fredde eccezionali verso latitudini più basse, determinando l’ondata di freddo più intensa degli ultimi dieci anni. La National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA) ha sottolineato che alcune aree potrebbero registrare nevicate record, con accumuli mai visti negli ultimi decenni.
Previsioni e impatti sulle regioni centrali
Il centro degli Stati Uniti sarà il primo a subire gli effetti devastanti della tempesta. Il Kansas e l’Indiana potrebbero accumulare fino a 20,3 cm di neve, mentre bufere di neve sono attese in diverse zone del Midwest. Il NWS ha avvertito che la visibilità ridotta e le strade impraticabili renderanno i viaggi estremamente pericolosi, con un alto rischio per gli automobilisti. Nel Missouri, nell’Illinois e in alcune aree del Kentucky e della Virginia Occidentale, si prevedono inoltre nevischio e pioggia gelata, creando condizioni particolarmente insidiose.
L’arrivo sulla costa orientale
Entro la fine del weekend, la costa orientale sarà investita dalla tempesta. Washington DC, Filadelfia e Baltimora si stanno preparando a condizioni di forte nevicata e gelo da domenica a lunedì. Nelle zone interne della Virginia, gli accumuli di neve potrebbero raggiungere i 30,5 cm. Queste condizioni potrebbero creare seri disagi alle infrastrutture e ai trasporti, con possibili chiusure di strade e ritardi nei servizi.
Il sud degli Stati Uniti sotto minaccia
Anche gli stati meridionali, come l’Arkansas, la Louisiana e il Mississippi, non saranno risparmiati. In queste regioni, si prevedono temporali violenti, accompagnati da venti intensi e possibili allagamenti. Questi fenomeni, associati alle temperature insolitamente basse, potrebbero causare blackout e difficoltà logistiche.
Conseguenze sui trasporti e allerta generale
Le principali compagnie aeree, tra cui American Airlines, Delta, Southwest e United, stanno già rinunciando alle tariffe di cambio per i passeggeri, anticipando significative interruzioni nei voli. Secondo il meteorologo privato Ryan Maue, questa tempesta rappresenta un “potenziale disastro” che richiederà interventi rapidi e coordinati per minimizzare i danni.
Gli esperti consigliano di evitare viaggi non essenziali, di prepararsi con scorte di emergenza e di monitorare costantemente gli aggiornamenti meteo. Con temperature ben al di sotto della media stagionale, il mese di gennaio potrebbe essere ricordato come uno dei più rigidi nella storia recente degli Stati Uniti.