Un’iniziativa internazionale trasforma l’antilope saiga in un simbolo di speranza per la biodiversità globale.
In Kazakistan, un progetto di conservazione senza precedenti ha trasformato il futuro dell’antilope saiga, una specie unica dal caratteristico naso ricurvo, che negli ultimi decenni era stata sull’orlo dell’estinzione. Grazie all’Altyn Dala Conservation Initiative, la popolazione di saiga è passata da soli 40.000 esemplari a ben 2,8 milioni negli ultimi 20 anni. Questa incredibile rinascita ha ottenuto il riconoscimento internazionale con l’assegnazione del prestigioso Earthshot Prize 2024.
Ripristino dell’ecosistema: 75 milioni di ettari riconquistati
L’Altyn Dala Conservation Initiative, guidata dalla Royal Society for the Protection of Birds (RSPB), ha lavorato per ripristinare 75 milioni di ettari di praterie, zone umide e deserti. Questi ecosistemi sono fondamentali non solo per il saiga, ma anche per altre specie come le aquile delle steppe, i kulan (asini selvatici) e il cavallo di Przewalski. Questo progetto dimostra che proteggere una specie chiave, come il saiga, può avere effetti positivi su tutto l’ambiente circostante.
La direttrice generale della RSPB, Beccy Speight, ha dichiarato: “Quest’anno ha segnato vittorie cruciali per la natura. La rinascita del saiga e la chiusura della pesca industriale del sandeel sono esempi di ciò che si può ottenere con impegno e cooperazione internazionale”.
Nuove speranze per specie rare: il ragno fen raft e i mestoloni
Anche altre specie hanno beneficiato di iniziative di conservazione. Il ragno fen raft, il più grande ragno del Regno Unito, ha visto crescere la propria popolazione grazie a progetti di reintroduzione e alla gestione mirata delle zone umide. Oggi, si stimano 3.750 femmine in una delle aree protette.
Nel frattempo, i mestoloni, eleganti uccelli con becchi a cucchiaio, sono tornati a nidificare nel Cambridgeshire per la prima volta dal XVII secolo. Nel 2024, le coppie nidificanti a Havergate Island hanno allevato 35 pulcini, segnando una rinascita straordinaria.
Soluzioni innovative: vespe contro parassiti invasivi
Un progetto innovativo ha visto l’introduzione di piccole vespe parassitoidi su Nightingale Island nell’Oceano Atlantico per salvare il rarissimo Wilkins’ Bunting. Nonostante le difficoltà del trasporto intercontinentale, la nuova popolazione di vespe ha avuto successo nel ridurre gli insetti invasivi, garantendo un futuro per l’uccello e il suo habitat.
La vittoria dei sandeels e la battaglia per gli uccelli marini
La RSPB ha ottenuto un’altra grande vittoria nel 2024 con la chiusura delle pescherie industriali di sandeel, piccoli pesci cruciali per la dieta di specie come i puffini e i gabbiani tridattili. Tuttavia, questa decisione è ora contestata dalla Commissione Europea, e la lotta per preservare questa conquista continua.
Queste storie testimoniano come gli sforzi di conservazione possano non solo proteggere la biodiversità, ma anche ispirare un rinnovato impegno globale per la natura.