La Railroad Commission of Texas (RRC) ha completato il primo aggiornamento significativo delle norme sulla gestione dei rifiuti dei giacimenti petroliferi in oltre quattro decenni. La revisione, che ha interessato i Capitoli 3 e 4 delle regole della commissione, è stata adottata dopo un intenso dibattito pubblico e sarà effettiva dal 1° luglio. Queste modifiche introducono nuovi requisiti per lo smaltimento dei rifiuti provenienti dalla perforazione di petrolio e gas, comprese acque reflue saline, fanghi di perforazione e detriti.
Nuove disposizioni e impatto sulle fosse di riserva
Tra i cambiamenti più significativi, le nuove regole prevedono l’obbligo di registrazione delle fosse di riserva, strutture scavate accanto ai pozzi di perforazione per raccogliere i rifiuti. Questi spazi, utilizzati per seppellire sottoterra materiali spesso tossici, erano finora scarsamente regolamentati. Tuttavia, nonostante i nuovi requisiti, le aziende che operano su terreni privati non saranno obbligate a notificare i proprietari prima di scavare le fosse, né dovranno necessariamente dotarle di rivestimenti protettivi, se non in casi specifici.
Questa decisione è stata fonte di accesi dibattiti. Più di 400 commenti pubblici hanno sollevato preoccupazioni sull’impatto ambientale e sui rischi per le riserve idriche sotterranee. Nonostante le pressioni, la commissione ha mantenuto una posizione di equilibrio, sostenendo che le modifiche normative riflettono le necessità di industria e ambiente.
Crescita del settore e flussi di rifiuti
Il Texas, leader negli Stati Uniti per la produzione di petrolio e gas, ha visto un aumento esponenziale dei flussi di rifiuti negli ultimi anni, anche a causa della crescente adozione della fratturazione idraulica (fracking). Questa tecnica, che utilizza pozzi orizzontali estesi fino a 6,4 chilometri, genera un volume significativamente maggiore di rifiuti rispetto alla perforazione convenzionale. Secondo stime dell’azienda Milestone Environmental Services, un singolo pozzo orizzontale può produrre fino a 672.000 litri di rifiuti.
I nuovi flussi di rifiuti includono fanghi e fluidi di perforazione contenenti sostanze chimiche come benzene e toluene. Sebbene il Resource Conservation and Recovery Act classifichi questi materiali come non pericolosi, gli esperti sottolineano che, in concentrazioni elevate, possono essere tossici per l’ambiente e la salute umana.
Standard più rigorosi per le discariche commerciali
La nuova normativa introduce inoltre criteri più severi per le discariche commerciali che accettano rifiuti da più siti di perforazione. Questi includono miglioramenti nei requisiti di costruzione e garanzie finanziarie, progettati per proteggere l’ambiente e garantire che le operazioni possano essere chiuse in sicurezza in caso di fallimento aziendale.
Questi aggiornamenti rappresentano un passo avanti nel regolamentare strutture altamente utilizzate, ma lasciano ancora in discussione il trattamento delle fosse di riserva. Gabriel Rio, CEO di Milestone Environmental Services, ha evidenziato la discrepanza tra i requisiti stringenti delle discariche e le regolamentazioni più permissive per le fosse di riserva, definendo questa situazione un rischio per la gestione a lungo termine dei rifiuti.
L’influenza dei commenti pubblici
Il processo di revisione normativa ha attirato un’ampia partecipazione pubblica, con oltre 650 commenti ricevuti da cittadini, aziende e associazioni. Molti proprietari terrieri e gruppi ambientalisti hanno richiesto standard più severi per le fosse di riserva, comprese notifiche obbligatorie e rivestimenti protettivi. Tuttavia, le richieste sono state accolte solo parzialmente. La RRC ha giustificato le proprie decisioni citando limitazioni legislative che non consentono di imporre alle aziende di ottenere il consenso dei proprietari terrieri.
Zane Kiehne, un allevatore che gestisce un vasto ranch nel Permian Basin, ha espresso preoccupazione per la mancanza di trasparenza, sottolineando come le notifiche e i rivestimenti potrebbero prevenire danni ambientali e controversie future.
Preoccupazioni ambientali e gestione dell’acqua prodotta
Oltre ai rifiuti solidi, la normativa affronta anche la gestione dei miliardi di litri di acqua contaminata che emergono durante la perforazione. Sebbene la maggior parte di questa acqua venga smaltita in pozzi di iniezione, pratica associata a fenomeni sismici, la commissione sta esplorando il riciclo e il riutilizzo per scopi agricoli e industriali. La questione resta critica, con molte organizzazioni che chiedono maggiori garanzie sulla sicurezza ambientale.
Un lungo processo di aggiornamento
Il percorso verso queste modifiche è stato complesso e ha richiesto oltre quattro anni. Il commissario Jim Wright, promotore delle nuove regole, ha sottolineato l’importanza di continuare a rivedere periodicamente le normative per adeguarle ai cambiamenti tecnologici e industriali. Tuttavia, alcune associazioni ambientaliste, come Commission Shift, hanno espresso dubbi sul tempo limitato dedicato alla valutazione dei commenti pubblici, mettendo in discussione la completezza delle analisi effettuate.
Virginia Palacios, direttrice di Commission Shift, ha accolto positivamente alcuni miglioramenti, come l’eliminazione della possibilità di utilizzare detriti trattati per la costruzione di strade pubbliche. Tuttavia, ha messo in guardia contro possibili scappatoie che potrebbero consentire l’uso di materiali nocivi in altri contesti.
Prospettive future
Con l’implementazione delle nuove regole, la Railroad Commission mira a fornire linee guida chiare per le aziende e a migliorare la sicurezza ambientale. Tuttavia, l’efficacia di queste misure dipenderà dalla capacità della commissione di monitorare e far rispettare le normative, nonché dalla volontà del Legislativo del Texas di affrontare le lacune normative ancora presenti.