La United States Space Force ha superato ogni aspettativa nel 2024, stabilendo un nuovo record con 93 lanci di razzi dalla Cape Canaveral Space Force Station e dal Kennedy Space Center. Questo risultato segna il secondo anno consecutivo di crescita per la forza spaziale statunitense, consolidando il ruolo della Florida come epicentro delle operazioni spaziali globali.
L’unità Space Launch Delta 45 (SLD 45), con base presso la Patrick Space Force Base in Florida, è stata il cuore operativo di questa straordinaria attività. L’organizzazione è responsabile della gestione dei lanci sulla Eastern Range, un’area strategica per le missioni spaziali.
Un traguardo senza precedenti: 1.389 asset orbitali nel 2024
Durante il 2024, le operazioni gestite dalla SLD 45 hanno portato in orbita un totale di 1.389 asset. Questo dato testimonia l’efficacia della collaborazione tra la U.S. Space Force e i principali operatori commerciali del settore spaziale. Il Brigadiere Generale Kristin Panzenhagen, direttore dell’Eastern Range, ha sottolineato il valore della cooperazione: “Abbiamo costruito solide relazioni con i fornitori di servizi di lancio, dimostrando che l’unione di competenze e risorse può portare a successi straordinari.”
SpaceX protagonista: 88 missioni dalla Florida
Il 2024 ha visto un’enorme partecipazione di SpaceX, che ha contribuito con 88 missioni alle operazioni totali. Di queste, 62 lanci sono avvenuti dalla Cape Canaveral Space Force Station, mentre altri 26 dal Kennedy Space Center. La United Launch Alliance (ULA) ha completato altre 5 missioni, portando il totale complessivo dei lanci a quota 93, in netto aumento rispetto ai 74 dell’anno precedente.
Tra i momenti più significativi, spicca la missione Crew-9 di SpaceX, avvenuta il 28 settembre 2024. Per la prima volta, un volo spaziale umano è stato lanciato dal Space Launch Complex-40 (SLC-40) della Cape Canaveral Space Force Station. L’astronauta Nick Hague, membro attivo della U.S. Space Force, ha scritto una pagina storica diventando il primo Guardian a partecipare a una missione spaziale.
Altri successi e nuove tecnologie
Parallelamente alle operazioni sulla costa orientale, la Space Force ha gestito l’attività della Western Range presso la Vandenberg Space Force Base in California, da dove SpaceX ha eseguito 46 missioni. Inoltre, il veicolo Starship di SpaceX ha compiuto quattro voli di prova dal sito Starbase nel sud del Texas, dimostrando progressi significativi nella tecnologia dei razzi riutilizzabili.
Per garantire un ritmo sempre più intenso, sono stati introdotti nuovi processi tecnologici. La tecnologia di sicurezza di volo automatizzata di SpaceX, ad esempio, ha ridotto significativamente i tempi di preparazione tra i lanci, aumentando l’efficienza complessiva.
Uno sguardo al futuro: il 2025 promette ulteriori sviluppi
Il Brig. Gen. Panzenhagen ha annunciato che il 2025 potrebbe portare a un ulteriore incremento nei lanci, grazie a nuove tecnologie e al debutto di razzi innovativi come il New Glenn di Blue Origin e il Vulcan Centaur di ULA, quest’ultimo previsto per una missione di sicurezza nazionale.
Con una simile prospettiva, la U.S. Space Force si prepara a consolidare il suo ruolo di leader mondiale nell’accesso allo spazio, mantenendo la Florida come la principale porta d’ingresso per le missioni spaziali.