L’equipaggio della Stazione Spaziale Internazionale (ISS) ha concluso una settimana intensa di ricerca scientifica e preparativi tecnici in vista di due importanti passeggiate spaziali, programmate per il 16 e il 23 gennaio. Queste attività rappresentano un momento cruciale per la manutenzione dell’hardware e per il progresso della ricerca astrofisica e biotecnologica nello spazio.
Passeggiate spaziali programmate per gennaio
Le passeggiate spaziali, pianificate per iniziare intorno alle 7:00 del mattino (ora italiana), si concentreranno su diversi obiettivi chiave. Nick Hague e Suni Williams, astronauti della NASA, parteciperanno alla prima uscita extraveicolare. Durante le circa sei ore e mezza previste per l’attività, i due astronauti lavoreranno su:
- La riparazione di una piccola perdita di luce nel telescopio a raggi X NICER, fondamentale per l’osservazione di pulsar e altre sorgenti astrofisiche.
- La preparazione dello Spettrometro Magnetico Alpha (AMS) per futuri aggiornamenti, uno strumento indispensabile nella ricerca sui raggi cosmici e sulla materia oscura.
- La sostituzione di alcune apparecchiature di orientamento e navigazione per garantire l’operatività della stazione.
La seconda passeggiata spaziale vedrà altri due astronauti, i cui nomi non sono stati ancora annunciati, uscire dal modulo Quest per completare altre attività critiche. Tra queste, la sostituzione di un’antenna, l’analisi di eventuali microbi che potrebbero vivere all’esterno della stazione e il controllo del braccio robotico Canadarm2, uno strumento essenziale per le operazioni logistiche e scientifiche.
Ricerca biologica e test tecnologici
Nel corso della settimana, l’equipaggio ha proseguito con esperimenti biotecnologici e studi sull’adattamento umano alla microgravità. Nick Hague ha lavorato con campioni di micro-alghe, analizzandone il potenziale per produrre cibo e ossigeno in missioni spaziali di lunga durata. Questo tipo di ricerca è fondamentale per supportare la vita a bordo delle navicelle spaziali, riducendo la dipendenza dalle risorse terrestri.
Hague ha inoltre raccolto dati sul proprio stato di salute durante le sessioni di esercizio fisico sul tapis roulant COLBERT e sul dispositivo avanzato di esercizio resistivo. Questi dati forniscono informazioni cruciali per la comprensione dell’impatto della microgravità sul corpo umano.
Suni Williams, invece, ha condotto controlli approfonditi su un microscopio biologico a fluorescenza, uno strumento utilizzato per osservare processi cellulari e molecolari in assenza di gravità. Parallelamente, gli ingegneri di volo Don Pettit e Butch Wilmore si sono dedicati alla manutenzione di sistemi elettronici e idraulici, oltre al supporto vitale.
Collaborazione internazionale a bordo della ISS
Nel segmento russo della stazione, i cosmonauti Alexey Ovchinin e Ivan Vagner hanno condotto esperimenti sull’adattamento umano alla microgravità. In particolare, hanno esaminato come la vista influisce sull’equilibrio e sull’orientamento del corpo in assenza di peso. Aleksandr Gorbunov, un altro ingegnere di volo, ha effettuato verifiche sull’attrezzatura di pilotaggio e navigazione, garantendo il corretto funzionamento dei sistemi critici della stazione.
Condivisione delle attività della stazione
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Contributo alla scienza e all’innovazione
Ogni attività svolta a bordo della Stazione Spaziale Internazionale contribuisce significativamente al progresso della scienza e della tecnologia. I risultati ottenuti non solo migliorano la comprensione della vita nello spazio, ma offrono anche soluzioni innovative per affrontare le sfide sulla Terra, in settori come la medicina, la biologia e l’ingegneria.