Gli scienziati statunitensi osservano con crescente preoccupazione l’Axial Seamount, un vulcano sottomarino situato a circa 480 chilometri dalle coste dell’Oregon, nel cuore della dorsale Juan de Fuca. Questo vulcano, il più attivo del Pacifico nord-orientale, potrebbe entrare in eruzione entro il 2025, secondo le analisi più recenti. Le sue precedenti attività eruttive del 1998, 2011 e 2015 hanno reso questo sito il punto focale di uno studio unico nel suo genere.
La chiave per comprendere le eruzioni vulcaniche
Dal 1997, l’Axial Seamount è stato scelto come sede del primo osservatorio vulcanico sottomarino al mondo. Questa infrastruttura avanzata ha permesso agli esperti di registrare una serie di dati fondamentali, rivelando come i fenomeni di rigonfiamento del fondale marino siano strettamente legati all’avvicinarsi di un’eruzione. Quando il magma si accumula sotto la superficie, la pressione cresce progressivamente, accompagnata da un aumento dell’attività sismica che può raggiungere centinaia di terremoti al giorno.
Un comportamento insolito dal 2024
Nel gennaio 2024, i ricercatori Bill Chadwick e Scott Nooner hanno rilevato un cambiamento significativo nel tasso di rigonfiamento del fondale marino. Fino all’autunno del 2023, il fenomeno era praticamente impercettibile, ma nei mesi successivi si è verificata un’accelerazione impressionante. Il tasso è passato da 5-10 centimetri all’anno a 15 centimetri, con picchi di 25 centimetri all’anno al centro della caldera.
In parallelo, la sismicità nella zona ha raggiunto livelli allarmanti, con oltre 500 terremoti registrati in una sola giornata. Questo comportamento, secondo Chadwick e Nooner, è indicativo di un cambiamento critico nell’approvvigionamento di magma, suggerendo che l’eruzione potrebbe avvenire entro i prossimi mesi.
I rischi di una previsione a lungo termine
Gli scienziati sottolineano che, nonostante le evidenze raccolte, prevedere un’eruzione vulcanica con un margine temporale così ampio rimane una sfida. Il comportamento del vulcano potrebbe cambiare improvvisamente, o Axial Seamount potrebbe mantenere il suo stato di tensione per un periodo più lungo del previsto. Tuttavia, osservazioni continue nel corso del prossimo anno potrebbero aiutare a migliorare i modelli di previsione.
L’importanza di Axial Seamount per la ricerca vulcanica
Studiare l’Axial Seamount rappresenta un’opportunità unica per affinare le capacità di previsione delle eruzioni vulcaniche, non solo nel Pacifico ma anche in altre aree del mondo. I dati raccolti potrebbero rivelarsi essenziali per comprendere i fenomeni geologici sottomarini e proteggere le popolazioni costiere da eventi potenzialmente catastrofici.
Rimane comunque chiaro che, in un contesto così dinamico e imprevedibile, l’osservazione continua e l’adattamento dei modelli scientifici sono essenziali per migliorare la nostra capacità di risposta a fenomeni naturali complessi.