La scoperta rivoluzionaria sulle origini dei lampi radio veloci
Un fenomeno cosmico illuminato dalle stelle di neutroni
Gli scienziati hanno recentemente fatto luce sull’enigma dei lampi radio veloci (FRB), attribuendo la loro origine agli intensi campi magnetici di stelle di neutroni morenti. Questa scoperta, pubblicata sulla rivista Nature, ridefinisce la comprensione di questi eventi cosmici unici, caratterizzati da esplosioni di onde radio di brevissima durata e straordinaria intensità.
Il caso emblematico di FRB 20221022A
Tra gli FRB studiati, FRB 20221022A spicca per la sua particolare origine e per il contributo che offre alla comprensione del fenomeno. Questo lampo, rilevato a circa 200 milioni di anni luce dalla Terra, rappresenta un caso unico: la sua genesi è stata individuata nei pressi di una stella di neutroni rotante, ad appena 10.000 chilometri dalla sua superficie. Si tratta di una distanza sorprendentemente ridotta, che colloca il punto di emissione all’interno della magnetosfera della stella, una regione dominata da intensi campi magnetici.
Gli scienziati del Massachusetts Institute of Technology (MIT), analizzando i dati provenienti dal radiotelescopio CHIME in Canada, hanno osservato un’importante particolarità: il segnale presentava un’elevata polarizzazione con una curva a forma di S, una caratteristica associata a oggetti rotanti come i pulsar, stelle di neutroni con velocità di rotazione estremamente elevate.
Le ipotesi sul luogo di nascita degli FRB
Per anni, il dibattito sull’origine degli FRB ha diviso la comunità scientifica: si formano vicino alla loro fonte o si generano più lontano? Le nuove evidenze suggeriscono che almeno alcuni lampi si sviluppano in prossimità di oggetti compatti come le stelle di neutroni. La scoperta di FRB 20221022A sembra smentire le teorie precedenti, secondo cui gli FRB si formerebbero lontano dalla fonte, durante processi di onde d’urto che si propagano nello spazio.
La scintillazione: chiave per svelare il mistero
Un elemento cruciale nell’indagine è stato lo studio della scintillazione, il fenomeno che si verifica quando la luce attraversa un mezzo come il gas di una galassia, curvandosi e creando l’effetto di tremolio visibile. Questo ha permesso ai ricercatori di stimare la dimensione dell’area di emissione dell’FRB. Nel caso di FRB 20221022A, l’area era straordinariamente piccola, confermando che il lampo aveva origine vicino alla stella di neutroni.
Un nuovo capitolo per la ricerca cosmica
Questa scoperta rappresenta una pietra miliare nello studio degli FRB, aprendo nuove possibilità per comprendere la loro formazione. Con il continuo monitoraggio di migliaia di lampi radio veloci tramite strumenti come CHIME, gli scienziati sperano di ottenere ulteriori dettagli sulla complessa relazione tra stelle di neutroni, magnetosfere e lampi cosmici. Analizzare il fenomeno della scintillazione potrebbe rivelarsi essenziale per individuare l’origine di molti altri FRB nell’universo.