I pipistrelli, spesso associati a immagini di notti oscure e burrascose, potrebbero in realtà nascondere segreti straordinari legati alla loro migrazione. Un nuovo studio pubblicato sulla rivista Science ha rivelato che alcune specie di questi animali sfruttano le correnti calde generate dai fronti temporaleschi per percorrere grandi distanze, riducendo il dispendio energetico durante i loro viaggi.
Una migrazione studiata da nuove prospettive
La migrazione dei pipistrelli rappresenta una sfida per i ricercatori a causa della loro natura notturna e delle vocalizzazioni a ultrasuoni, difficili da rilevare. Tuttavia, un team di scienziati del Max Planck Institute of Animal Behavior (MPI-AB) ha superato queste difficoltà grazie all’utilizzo di innovativi sensori miniaturizzati. Questi dispositivi, applicati a 71 esemplari di Nyctalus noctula, hanno permesso di monitorare i loro movimenti durante le migrazioni primaverili in Europa.
I dati raccolti hanno rivelato un comportamento sorprendente: i pipistrelli sembrano sfruttare le correnti di tempesta per “surfare” i venti caldi e accelerare i loro spostamenti. Questo fenomeno consente loro di percorrere distanze maggiori con un minimo dispendio energetico. Edward Hurme, uno degli autori principali dello studio, ha sottolineato come i dati non solo mostrino il percorso seguito dagli animali, ma anche le condizioni ambientali affrontate, fornendo indizi cruciali sulle loro decisioni durante i pericolosi viaggi migratori.
Tecnologia all’avanguardia per studiare i pipistrelli
Gli strumenti di tracciamento utilizzati dal team del MPI-AB rappresentano una vera rivoluzione nella ricerca sulla fauna selvatica. I sensori, sviluppati dal gruppo di Timm Wild, pesano solo il 5% del peso corporeo dei pipistrelli, rispettando il loro benessere. Denominati ICARUS-TinyFoxBatt, questi dispositivi consentono di monitorare temperatura, pressione atmosferica e movimenti con un livello di dettaglio senza precedenti.
Una delle caratteristiche più innovative di questa tecnologia è la capacità di trasmettere i dati attraverso una rete estesa, simile a quella della telefonia cellulare. Questo sistema ha permesso di raccogliere fino a 1.440 misurazioni giornaliere per ogni pipistrello, rendendo possibile un’analisi dettagliata dei loro spostamenti.
Schemi di migrazione imprevedibili
A differenza degli uccelli migratori, i pipistrelli non seguono un percorso fisso, ma si muovono in modo più irregolare verso una direzione generale, spesso nord-est. Secondo Dina Dechmann, altra autrice dello studio, questa strategia è influenzata dalla necessità dei pipistrelli di fermarsi frequentemente per nutrirsi. Le migrazioni dei pipistrelli femmina, tracciate per tre anni consecutivi, hanno mostrato partenze improvvise e coordinate in particolari notti, simili a “fuochi d’artificio”. Questi eventi coincidevano con l’arrivo di tempeste, segnalato da una diminuzione della pressione atmosferica e un aumento della temperatura.
Hurme ha spiegato che i pipistrelli sembrano rispondere alle condizioni atmosferiche, utilizzando i venti caldi di coda per coprire lunghe distanze senza sforzo. Durante queste correnti, il consumo energetico si riduce notevolmente, permettendo agli animali di attraversare vasti territori in tempi brevi.
Verso una maggiore tutela dei pipistrelli
La scoperta di queste dinamiche migratorie potrebbe avere implicazioni importanti per la conservazione dei pipistrelli. Ad esempio, conoscere i periodi e le rotte delle loro migrazioni potrebbe aiutare a mitigare i rischi di collisione con turbine eoliche, una delle principali minacce per molte specie. Hurme ha evidenziato come questi studi possano aprire la strada a previsioni più precise sui movimenti dei pipistrelli, consentendo una gestione più responsabile delle infrastrutture umane.
Questi risultati rappresentano solo l’inizio di una nuova era nella comprensione del comportamento migratorio di questi straordinari mammiferi volanti. L’utilizzo di tecnologie all’avanguardia e la collaborazione tra discipline scientifiche diverse promettono di svelare ulteriori segreti su come i pipistrelli interagiscono con l’ambiente circostante.