Louisville, Colorado – Le operazioni procedono con estrema precisione e attenzione mentre il Dream Chaser, lo spaceplane sviluppato da Sierra Space, si prepara a raggiungere per la prima volta la Stazione Spaziale Internazionale (ISS). Recentemente, una simulazione realistica ha messo alla prova le capacità del veicolo e delle squadre di controllo, segnando un importante passo avanti verso la missione inaugurale prevista per maggio 2025.
Una simulazione cruciale per la sicurezza
Il 5 dicembre 2024, le squadre della NASA e di Sierra Space hanno condotto una simulazione dettagliata, che ha riprodotto fedelmente le fasi di avvicinamento, attracco e operazioni del Dream Chaser senza equipaggio. Questo test, della durata di diverse ore, ha coinvolto sia i controllori di volo del Johnson Space Center della NASA a Houston, sia quelli della sede di Sierra Space a Louisville, in Colorado. Jerry Jason, direttore di volo del programma, ha spiegato che queste prove sono fondamentali per verificare procedure e protocolli, garantendo la sicurezza sia del veicolo che degli astronauti a bordo della ISS.
Durante la simulazione, il braccio robotico Canadarm2 ha svolto un ruolo cruciale, afferrando il modulo cargo Shooting Star collegato al Dream Chaser e consentendo un attracco sicuro. L’intera operazione è stata scandita da rigorosi punti di controllo “go/no go”, necessari per assicurare il corretto svolgimento delle procedure. Jason ha sottolineato l’importanza di questa attività, descrivendola come “molto complessa” e basata su anni di preparazione e perfezionamento tecnico.
Il laboratorio unico delle simulazioni
Le simulazioni non si limitano a testare le capacità del Dream Chaser, ma rappresentano un vero e proprio banco di prova per le squadre di controllo di volo. Jeremy Owen, responsabile dell’Ufficio del Direttore di Volo di Sierra Space, ha definito queste esercitazioni un “laboratorio unico” che permette di integrare teoria e pratica, sviluppando competenze fondamentali come leadership, comunicazione e gestione delle emergenze.
Nelle simulazioni recenti, sono stati introdotti diversi guasti simulati per mettere alla prova le squadre. Ad esempio, è stata riprodotta una perdita di controllo dell’assetto della ISS quando il Dream Chaser si trovava a soli 11,5 metri dal complesso orbitante. Nonostante la criticità della situazione, i team hanno risolto con successo i problemi, dimostrando un’elevata preparazione.
Owen ha spiegato che questi esercizi sono essenziali per testare non solo il software di volo, ma anche le regole operative e la reazione a imprevisti, garantendo così la sicurezza degli equipaggi e il successo delle missioni future.
Il Dream Chaser “Tenacity” si prepara al debutto
Il primo modello operativo del Dream Chaser, chiamato Tenacity, sta completando i test finali presso il Kennedy Space Center della NASA. Alex Walker, direttore senior del marketing e delle comunicazioni di Sierra Space, ha rivelato che i lavori rimanenti includono test ambientali, verifiche sui sistemi di propulsione ed elettrici e l’applicazione delle ultime piastrelle di protezione termica. Una volta pronto, il Dream Chaser sarà lanciato a bordo di un razzo Vulcan, dotato di uno stadio superiore Centaur.
Addestramento sotto pressione
Uno degli elementi distintivi dell’approccio di Sierra Space è l’addestramento intensivo delle sue squadre di controllo. Jerry Jason ha descritto la filosofia aziendale come “addestrati come voli, vola come ti addestri”, evidenziando l’importanza di simulazioni estremamente realistiche che preparano il personale a gestire situazioni di alta pressione.
Durante queste esercitazioni, i controllori affrontano guasti simulati multipli, una strategia che li abitua a lavorare sotto stress e a reagire in modo rapido ed efficace. “Questa preparazione è essenziale per il giorno del volo, quando l’adrenalina e la complessità delle operazioni raggiungono il massimo livello,” ha spiegato Jason, forte della sua esperienza trentennale nelle operazioni spaziali.
Il futuro dello spazio commerciale
Con il programma Dream Chaser, Sierra Space si posiziona come uno degli attori principali nel panorama del Nuovo Spazio, contribuendo a rivoluzionare il trasporto verso l’orbita terrestre bassa. Oltre a trasportare merci, in futuro il Dream Chaser sarà in grado di ospitare anche equipaggi umani, ampliando ulteriormente le opportunità di esplorazione spaziale commerciale.